Cotignola: 100 anni di bollettino parrocchiale

Un bollettino centenario. È quello della parrocchia di Cotignola. Giordano Dalmonte, che ne è un redattore, ha realizzato un libro per sottolineare questo traguardo. Ne aveva già realizzato uno nel 1994, ma questo nuovo non è una ristampa aggiornata. È invece una rilettura della storia di questo strumento, in riferimento agli otto parroci che si sono succeduti dal 1924 a oggi. Trecento pagine per 20 euro: coperte le spese di stampa, il ricavato andrà alla parrocchia. Claudio Morganti, che per diversi anni, assieme alla moglie Mirella ha collaborato al bollettino, ha sottolineato che è una «cartina di tornasole della vita della comunità parrocchiale». Ha quindi sollecitato Giordano a offrire qualche nota sul volume. «Ringrazio don Stefano – ha detto Giordano – Nel 2019, al suo arrivo gli dissi che avrei avuto piacere di continuare a fare il bollettino parrocchiale. Avevo iniziato negli anni ‘80 e, pur consapevole dell’arrivo di nuovi strumenti, resto appassionato al cartaceo». Bollettino che nei suoi primi anni portava il nome “Pagine Buone”, e veniva distribuito in abbonamento. Recava diverse informazioni da Russi, molte delle quali sull’attività dell’associazione don Contardo Ferrini. Giulio Donati, già direttore del settimanale diocesano Il Piccolo, ha sottolineato l’importanza di uno strumento come il bollettino parrocchiale, che raggiunge tutte le famiglie della comunità. Senza dimenticare anche l’importanza di abbonarsi al settimanale diocesano che, fra le altre cose, reca interventi e attività del vescovo, e offre il quadro sulla vita ecclesiale diocesana. Dalmonte ha sottolineato il quadro storico cittadino che esce dall’insieme delle pagine del Bollettino nelle pagine del tempo di mons. Argnani, senza dimenticare la fine degli anni Sessanta con don Tambini . Il pensiero di Giordano è poi andato ai collaboratori, da chi scrive a chi lo distribuisce casa per casa. Con don Stefano che ha detto grazie a Beatrice Marangoni, impaginatrice, e a Stefano Cassani, stampatore. Per sottolineare, in chiusura, come bollettino e benedizioni pasquali siano strumenti ideali per incontrare i cotignolesi.