Non è la prima volta che la Bottega Bertaccini si occupa di Dino Campana.
In particolare, nel 2014 la Bottega Bertaccini ha organizzato “Il treno di Campana“, in collaborazione con la Pro Loco di Faenza e I Cultunauti di Solarolo: una gita in treno a Marradi sui luoghi campaniani, in occasione del centenario dell’uscita dei “Canti Orfici”.

Oppure l’incontro con Emiliano Cribari e la presentazione del suo libro “Sull’Appennino di Dino Campana” nel mese di febbraio di quest’anno.

E adesso è la volta di Andrea Benati Romagnoli.
L’autore da decenni conosce, studia e percorre a piedi l’Appennino Tosco-Romagnolo. Inevitabile, vien da dire, l’incontro con Dino Campana a cui ha dedicato questo libro fresco di stampa, “Terra d’umanesimo – Sul pellegrinaggio di Dino Campana alla Verna” (Pagliai Editore).

BENATI COVER

Il saggio parte dalla premessa che i paesaggi e i contesti della vita di Dino Campana sono elementi caratterizzanti della sua produzione poetica. L’ambiente e il territorio, nelle opere di Campana, diventano una potente chiave di lettura.
Oggi questa ricerca, a metà fra geografia e letteratura, trae nuova vita dallo studio di Andrea Benati Romagnoli incentrato in modo particolare sul pellegrinaggio del 1910 verso il santuario della Verna

Il testo si basa, oltre che sugli studi letterari, sulla lunga esperienza dell’autore come guida escursionistica, e getta nuova luce su luoghi e tragitti, fugando dubbi e correggendo approssimazioni emerse in altre ricerche. 
Il libro non si presenta tuttavia come una guida turistica o escursionistica – niente tempi di cammino, dettagli di tracciato né tantomeno coordinate GPS – , ma piuttosto un itinerario tra luoghi e parole sulle tracce di una delle menti poetiche più affascinanti della nostra letteratura.

All’incontro di sabato 12 ottobre, alle ore 17.30 alla Bottega Bertaccini di Faenza, insieme all’autore parteciperanno Leonardo Chiari, ricercatore e studioso, Stefano Drei, campanologo, e Walter Scarpi, presidente del Centro Studi Campaniani di Marradi.