Se a livello nazionale è allarme per la peste suina, per il momento in provincia di Ravenna possiamo stare tranquilli. Non è stato rilevato infatti nessun caso, ma, secondo Coldiretti Ravenna, va tenuta alta la soglia di attenzione. Il settore suinicolo vale infatti a livello nazionale circa 20 miliardi di euro e coinvolge 100.000 posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati. A livello locale Coldiretti Ravenna elogia la pronta istituzione della Cabina di regia per la gestione dell’emergenza peste suina attivata dal Prefetto Castrese De Rosa con l’obiettivo di mettere in campo tutte le strategie per prevenire ed evitare contagi in un territorio come quello della provincia di Ravenna dove comunque non si sono registrati casi: “L’attenzione posta al problema da parte della Prefettura è encomiabile – commenta il direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini – la task-force, che si è già riunita più volte e che ha nella Prefettura il suo punto di riferimento, è uno strumento essenziale per affrontare in modo coordinato e tempestivo l’emergenza, poiché permette la collaborazione attiva tra istituzioni, associazioni di categoria e il mondo dell’associazionismo. Solo lavorando insieme, infatti, possiamo affrontare questa sfida complessa e proteggere un settore cruciale per la nostra economia”. Coldiretti Ravenna, oltre ad aver potenziato l’attività di informazione mirata e specifica verso tutti gli attori del comparto zootecnico, con un aggiornamento costante che proseguirà anche nelle prossime settimane, si è altresì impegnata sul fronte delle azioni propedeutiche al miglioramento del contenimento della fauna selvatica, in particolare dei cinghiali, principali vettori del virus. “Oltre ad aver attivato corsi specifici per promuovere tra i nostri associati la pratica dell’autodifesa – spiega il direttore Zampini – abbiamo messo a punto una collaborazione efficace con tutti gli enti coinvolti nelle operazioni di contenimento, dalla Regione alla Polizia provinciale sino agli ATC. Ora auspichiamo che anche il Parco della Vena del Gesso dia rapida attuazione al proprio Piano di contenimento in modo così da avere tutto il territorio coperto e sotto controllo”.