Il 30 agosto scorso era il centesimo anniversario della fondazione del gruppo scout di Modigliana voluto per iniziativa di don Mario Valentini e Ezio Fregnani. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da monsignor Michele Morandi, vicario generale insieme ai due parroci don Marco Corradini e don Stefano Rava. «Come ha tenuto botta per cento anni il reparto Modigliana 1? – ha esordito nella sua omelia don Michele Morandi – Come nel Vangelo le vergini sagge hanno preso olio con sé e, se lo sposo ha tardato, le vergini sono andate incontro allo sposo con le lampade accese. Similmente nel cuore della notte fra gli scout c’è sempre stato qualcuno di disponibile, qualcuno capace di riconoscere Gesù, per cento anni c’è stato qualcuno che ha preso sul serio il motto Agesci “estote parati!” (state pronti). Sempre pronti a fare, a dare… siate pronti, con la camicia, il cappellino, state svegli – ha detto ancora don Michele – . Ci sono state tante persone che hanno aderito nel corso di tanti anni ed è festa. Agesci deve essere festa. E poi ci sono e ci sono state persone che si sono formate, tocca a ciascuno di noi scegliere. Cari scout – ha aggiunto – cercate di sperare. Si è liberi quando c’è la luce, quando si conosce il nostro amico Gesù». Monsignor Morandi ha concluso con un ringraziamento e parole di grande affetto e vicinanza. «Grazie perché ci siete. La Chiesa vi vuole molto bene». Alle celebrazione era presente anche l’assessore Sabrina Samorì. Numerosi gli scout in uniforme e fazzolettone, amici e parenti che hanno partecipato emozionati alla celebrazione.