Una partita a calciobalilla a simboleggiare l’unione e la collaborazione tra Diocesi e Amministrazione per il bene della comunità, specie nel contesto della ripartenza post-alluvione ancora in corso. A scendere in campo il vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, monsignor Mario Toso, e il sindaco Massimo Isola che si sono sfidati ieri, 16 settembre, tra goal e parate con i classici “omini” del calciobalilla in una partita che si è giocata all’interno di un contesto speciale. L’occasione è stata data dall’inaugurazione e dalla benedizione dei nuovi spazi che ospiteranno la Ludoteca comunale della città, che ha trovato casa nei locali del Vescovado (in piazza XI Febbraio, 10) messi a disposizione dalla Diocesi. Il servizio Ludoteca infatti è stato spostato dalla sua sede originale per i lavori Pnrr che stanno interessando il complesso di Palazzo delle Esposizioni di Faenza. Per questo motivo, grazie a un accordo tra il Comune e la Diocesi di Faenza-Modigliana, è stato possibile riaprire ai piccoli fruitori, dopo alcuni interventi di adeguamento alla struttura, le attività nei locali del vescovado, alluvionati a maggio, recuperati e ora allestiti con numerosi giochi per e servizi per i più piccoli.

benedizionevescovo

La Ludoteca comunale rappresenta un luogo d’aggregazione e di crescita molto importante per i bambini dai 6 ai 14 anni. Qui ora hanno uno spazio nel quale ritrovarsi per giocare assieme in un contesto educativo adeguato. «Esprimo la mia personale soddisfazione – ha detto S.E. Mons. Mario Toso – per la ripresa delle attività della Ludoteca comunale nei locali che hanno ospitato fino a poco tempo fa gli uffici della Curia diocesana. Infatti, sono lieto di potere avere come “vicini di casa” i bambini e i ragazzi adolescenti della nostra città che avranno la possibilità di giocare e di crescere insieme con l’accompagnamento delle famiglie e degli operatori».

Al termine del taglio del nastro e della benedizione da parte di monsignor Toso, il vescovo e il sindaco sono poi scesi in campo attorno al calciobalilla, testando, ritornando bambini, i giochi presenti in Ludoteca. E la partita più bella è sempre questa, al di là del numero dei goal fatti: collaborare insieme per il bene comune. 

Il sindaco Isola: “Ludoteca come polo d’eccellenza”

calciobalilla

«Ringrazio prima di tutto la Diocesi e in particolare Sua eccellenza Mons. Toso e il vicario Don Michele -ha invece detto l’assessora Martina Laghi– che si sono dimostrati, fin da subito, molto disponibili nell’accogliere il nostro servizio, nonostante i locali di piazza XI Febbraio sia stati alluvionati. La ludoteca di fatto non si è mai fermata dalla chiusura di Palazzo dell’Esposizioni, ma era fondamentale ridare ai bambini e bambine un idoneo e accogliente spazio educativo di gioco e di incontro, nel cuore della città, accessibile a tutti. Un grazie, inoltre, al servizio infanzia e alle operatrici della Ludoteca che con dimostrano una grande passione educativa a servizio dei nostri piccoli».

«La Ludoteca -spiega il sindaco Massimo Isola– rappresenta, da decenni, un punto di riferimento per decine di famiglie della nostra città. Nel tempo questo importante servizio ha rafforzato i propri contenuti mantenendo la propria funzione centrale: offrire a tante famiglie faentine uno spazio nel quale, attraverso il gioco si potesse educare, coinvolgere, fare gruppo e crescere in maniera sana. Negli ultimi anni la Ludoteca era cresciuta in modo molto forte sia come qualità dell’offerta che come numero di fruitori. La prossimità del cantiere a Palazzo delle Esposizioni ha reso impossibile mantenere quegli standard organizzativi e operativi; da qui la necessità di trovare un altro luogo temporaneo e alternativo. Per questo ringraziamo la diocesi e Sua Eccellenza per la preziosissima collaborazione che ci ha permesso di garantire alle nostre famiglie il servizio della Ludoteca che poi corrisponde alle esigenze di centinaia di famiglie della nostra e città. Oggi la Ludoteca, all’interno della fittissima rete di servizi educativi, culturali e sociali della città, è uno dei poli di eccellenza per cui siamo veramente contenti che in quest’anno così sfidante e complesso per la nostra città si sia riusciti anche a garantire le attività con uno spazio temporaneo ma che credo possa offrire ai nostri ragazzi e alle nostre famiglie servizi all’altezza della nostra storia».