E’ sempre più chiaro che quello a cui abbiamo assistito la settimana scorsa è stato un evento estremo, anche se dovremo abituarci, dicono gli esperti. Intanto arrivano i primi dati ufficiali. Arpae, l’Agenzia regionale per l’ambiente, ha pubblicato un rapporto preliminare che riguarda le alluvioni del 17-19 settembre in regione. Visti tutti vicini, i dati sono impressionanti.

Non si vedeva così tanta pioggia dal 1961

In sole 48 ore è caduta più acqua rispetto al singolo evento dell’alluvione 2023 che, vale la pena ricordarlo, ha investito gli stessi territori. Ma c’è di più: era dal 1961 che non si vedeva così tanta pioggia concentrata in due giorni. “Dal punto di vista pluviometrico l’evento in esame è stato sicuramente maggiore di entrambi gli eventi di maggio – si legge nel rapporto -, con quantitativi di pioggia superiori in intensità puntuale e valori cumulati sia nelle 24 che nelle 48 ore”.

Devastante l’impatto sui fiumi con rapide ondate di piena

Come è facile immaginare, l’impatto sui fiumi è stato devastante. “Le piogge intense e abbondanti – si legge nel rapporto – hanno causato rapide onde di piena in tutti i bacini del settore centro-orientale della regione” in particolare Senio e Lamone , “con livelli ampiamente superiori alla soglia 3, in alcuni tratti per oltre 10 ore, localizzate esondazioni, sormonti e rotte arginali”. Secondo gli esperti “gli eventi di piena hanno raggiunto valori massimi al colmo paragonabili a quelli del 17-18 maggio 2023 e su alcuni affluenti anche superiori”. Ecco le quantità d’acqua che si sono rovesciate sui bacini dei nostri fiumi.

Valore massimo di pioggia a San Cassiano con 360mm di cui 285 caduti in 24 ore

” Il valore massimo di pioggia cumulata nell’intero evento in esame – spiegano gli esperti – è localizzato a San Cassiano sul Lamone, con 360 mm complessivi, di cui 285 mm caduti in sole 24 ore” il 18 settembre. E’ andata meglio, ma di pochissimo, a Modigliana, con il dato record di 334,8 mm di pioggia caduta. Scendendo nei dettagli, in 48 ore sul bacino Lamone la pioggia accumulata è stata di 236,6 mm contro i 181,1 del 16-17 maggio e i 145,8 del 2-3 maggio. Simili i dati del bacino del Senio: 235,7 mm di pioggia il 17-19 settembre contro i 189,6 del 16-17 maggio e i 164,7 del 2-3 maggio. Decine le frane “alcune delle quali con un rilevante impatto su edifici e manufatti – si legge nel rapporto- , tanto da aver richiesto l’evacuazione di varie abitazioni, e la chiusura della viabilità in alcuni tratti stradali”. Da sottolineare infine l’intensità oraria, vale a dire la la quantità d’acqua caduta in un’ora con picchi superiori ai 30 mm/h, mentre in entrambi gli eventi di maggio le intensità orarie sono state mediamente inferiori ai 10 mm/h.