Lunedì 7 ottobre alle 18 a palazzo Marini, in via Roma 10 ad Alfonsine, sarà inaugurata la mostra fotografica e verranno proclamati i vincitori del sesto concorso fotografico «Guardare e vedere le differenze».

Si tratta della fase finale di un più ampio progetto, nato con l’obiettivo di riconoscere e smantellare stereotipi e pregiudizi costruiti sulle differenze di genere per diffondere una cultura del rispetto e prevenire discriminazioni e violenze.

Protagonisti sono gli alunni delle seconde classi delle secondarie di primo grado degli istituti comprensivi di Alfonsine, Lugo, Conselice, Cotignola, Fusignano, Bagnara di Romagna e Massa Lombarda.

Gli studenti, attraverso la guida di esperti delle associazioni e degli insegnanti, sono stati accompagnati in una riflessione su come gli stereotipi di genere creino delle vere e proprie gabbie che vincolano le libertà tanto delle donne, quanto degli uomini.

In seguito sono stati indirizzati a leggere criticamente diverse immagini ed esprimere loro stessi attraverso il linguaggio fotografico.

La mostra resterà aperta fino a sabato 12 ottobre dalle 16.30 alle 18.30.

All’inaugurazione, oltre ai ragazzi, agli insegnati e alle rappresentanti delle associazioni, saranno presenti la sindaca referente per le Politiche di genere Elena Zannoni, il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani, l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Alfonsine Laura Beltrami, la presidente dell’associazione Demetra – Donne in aiuto di Lugo e portavoce delle associazioni femminili della Bassa Romagna Giusi Dessy, la rappresentante della Bcc ravennate, forlivese e imolese Manuela Bacchilega.

Ospite la consigliera regionale Mirella Dalfiume, componente della commissione per la parità e i diritti delle persone della Regione Emilia-Romagna, che promuove politiche di genere e di parità, pari opportunità e diritti di cittadinanza e delle persone, cura l’osservatorio regionale e il monitoraggio permanente sulla violenza di genere e i rapporti con istituzioni e organismi nazionali ed europei in materia.

Saranno inoltre presenti gli insegnanti del percorso teatrale extrascolastico realizzato con i bambini di Alfonsine negli anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024 Giulia Torelli e Denis Melandri, assieme con i ragazzi di Radio Sonora per la realizzazione di un podcast e interviste alle ragazze e ai ragazzi protagonisti del progetto.

«Si consolida ogni anno di più la collaborazione tra le amministrazioni della Bassa Romagna e le associazioni femminili per sostenere la lotta a violenze e discriminazioni di genere – dichiara la sindaca Elena Zannoni, presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna con delega alle Pari opportunità -. Crediamo che le azioni rivolte alle nuove generazioni siano un elemento chiave per gettare le basi di una vera ed effettiva parità dentro le nostre società, poiché è partendo dai giovani che si possono finalmente disinnescare stereotipi e retaggi patriarcali del passato. I bambini e le bambine hanno diritto di avere le stesse opportunità e di crescere in una società paritaria».

Il progetto è ideato dalle associazioni femminili Demetra – Donne in aiuto, Incontradonne, Caffè delle ragazze, Cif, e Udi, che operano sul territorio della Bassa Romagna, in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il Comune di Alfonsine e grazie al contributo della Bcc ravennate, forlivese e imolese.