Grande festa il 21 luglio scorso presso la sala parrocchiale di Sant’Agata sul Santerno, una festa particolare perché raramente il protagonista è una persona che compie ben cento anni. L’arzillo centenario è Ermes Savorani, ma il suo vero nome è anch’esso singolare: Aimone, nato a Imola il 27 luglio 1924 da Ettore ed Ersilia Didoni. La festa è stata dunque anticipata di qualche giorno. Il 25 aprile 1959 aveva sposato Sonia Somaroli, Franca per tutti, e la loro unione è stata allietata da tre figli, Anna Maria, Maria Rosa e Gian Luca. Erano tutti presenti assieme ad un centinaio di amici, parenti, fratelli, nipoti e pronipoti, per festeggiare il loro marito e padre circondato affettuosamente. Cento anni: una vita ricca di avvenimenti lieti e tristi che potrebbero riempire un romanzo, a partire dalla Seconda Guerra Mondiale quando Ermes aveva appena vent’anni, fino al recente ricovero per il Covid 19, superato brillantemente, ed all’evacuazione in elicottero per l’alluvione del 17 maggio 2023. Ermes, che nella vita ha fatto il metalmeccanico, ama l’allegria, il buon cibo e la compagnia degli amici, anche al bar. Nel corso della festa si è rivolto ai presenti con vivacità ed ha fatto anche qualche giro di Walzer con la sua fedele Franca che ha trascorso con lui tutta la vita. Così si è svolta una giornata indimenticabile, un momento gioioso allietato dalla musica e dal ricco buffet predisposto dalle volontarie del Centro Sociale “Ca di Cuntadèn“. Ma la festa non era finita. Sabato 27 luglio, le autorità comunali hanno fatto visita al centenario nella sua abitazione di via Matteotti per portargli gli auguri dell’Amministrazione Comunale e di tutti i santagatesi.
Armanda Capucci