Martedì 6 agosto nella sala del Consiglio della Rocca di Lugo la presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Elena Zannoni e il sindaco referente per le Attività produttive e gli organismi partecipati, Riccardo Graziani, hanno incontrato i rappresentanti del tavolo dell’imprenditoria della Bassa Romagna.
Alla riunione era presente anche Federico Vespignani, dirigente del Settore Progetti strategici, sviluppo economico e promozione territoriale.
Si tratta della prima riunione dall’insediamento della nuove giunta dell’Unione; numerosi i temi all’ordine del giorno: i nuovi strumenti urbanistici, i piani speciali per la ricostruzione, il regolamento di igiene, gli hub commerciali, i centri storici, la Tari, il protocollo contro l’abusivismo, il sostegno ai consorzi di garanzia (Confidi), il patto strategico per lo sviluppo economico e sociale, la fiera biennale, il punto della situazione sui ristori per alluvione e fortunale del 2023.
Alla luce dei numerosi temi, il sindaco Riccardo Graziani referente dell’Unione per le Attività produttive e gli organismi partecipati, ha definito una prima agenda di lavori a partire dalle tematiche urbanistiche che, come sottolineato dallo stesso Graziani, «necessariamente dovranno essere affrontate in un contesto più stabile, dopo l’approvazione dei piani speciali per la ricostruzione».
Per quanto riguarda la fiera biennale, che per il 2024 non si terrà, è stato proposto un gruppo di lavoro ristretto per analizzare benefici e svantaggi di una sua eventuale ripresa, approfondendo le aspettative del mondo economico legate a una eventuale nuova edizione.
«L’intento dei sindaci della Bassa Romagna è quello di continuare a lavorare in un’ottica di confronto quotidiano e costruttivo con tutte le associazioni di categoria – ha dichiarato la presidente dell’Unione Elena Zannoni -.
Gli incontri sono sempre un momento utile e propedeutico per la ricerca di soluzioni condivise, che vedano la politica non come una controparte, ma un’alleata del mondo del lavoro».
La seduta del 6 agosto è stata occasione per un primo incontro con il nuovo coordinatore del tavolo, Raffaele Gordini di Confcooperative, insediatosi in giugno; il coordinamento del tavolo viene affidato a rotazione alle varie rappresentanze dei settori economici (agricoltura, commercio, artigianato, cooperazione, industria).