Domani 30 agosto, alle ore 16, davanti al MIC Faenza, taglio del nastro per la cerimonia ufficiale dell’ottava edizione di Argillà Italia alla presenza delle autorità, tra gli altri sarà presente l’euro parlamentare Elisabetta Gualmini, presidente del Forum europeo della ceramica, Mauro Felicori, assessore alla cultura della Regione Emilia Romagna, il sindaco di Faenza Massimo Isola e gli ambasciatori dei paesi ospiti che quest’anno sono i Paesi Baltici. Sono oltre duecento i ceramisti e gli operatori tecnici provenienti da tutto il mondo che dal 30 agosto al 1 settembre a Faenza aprono i loro stand lungo le vie del centro storico di Faenza

Un fine settimana speciale dove la ceramica sarà la protagonista indiscussa

Oltre novanta gli eventi che accompagneranno il visitatore a toccare con mano, a conoscere e a vivere, in prima persona, l’esperienza di una delle arti più antiche del mondo. Così sarà possibile curiosare e fare acquisti tra gli stand, visitare mostre, ma anche partecipare a laboratori per bambini, workshop, incontri, conferenze, assistere a dimostrazioni spettacolari di formatura, cottura e performance d’arte contemporanea o visitare i Musei e i monumenti della città che effettueranno aperture straordinarie e in alcuni casi visite guidate

Tante le inaugurazioni delle mostre e gli eventi previsti per domani 30 agosto.

Si comincia, alle ore 11, con la mostra al Teatro Masini dedicata ai paesi ospiti dal titolo “Baltic Connections” a cura di Valentins Petjko (Lettonia), Aivars Baranovskis (Lettonia), Agne Šemberaitė (Lituania), Pille Kaleviste (Estonia) che espone le opere di oltre sessanta artisti per offrire uno sguardo sulla vivace scena ceramica contemporanea dei Paesi baltici. Grazie alla passione condivisa per la narrazione e a un profondo legame con il proprio mestiere, questi artisti esplorano una miriade di temi, sperimentando forme innovative e fino ad arrivare ad espressioni concettuali.

Sempre dal Ridotto e al Foyer del Teatro Masini. Oltre alla mostra dei Paesi Baltici aprono “Ceramisti dall’india” della “Golden Bridge Pottery” che è stata fondata da Deborah Smith e Ray Meeker nel 1971 e da allora produce grès funzionale cotto a legna. Ray sperimenta la costruzione di case in argilla cotte in situ e con maestria realizza sculture monumentali in ceramica e collabora con studenti di tutto il mondo, la mostra “Possibility” di pezzi unici del gruppo giapponese Kyototto che combinano tradizione e innovazione e tendenze contemporanee,“50anni di arte e design in ceramica” una personale del maestro di Albisola Ernesto Canepa con una lunga carriera alle spalle; “Sulle Rive del Lamone : un intreccio fra ceramica ed erbe palustri” di Milano Makers, in collaborazione con il Museo delle Erbe Palustri di Bagnacavallo e la ceramista Maria Elena Boschi, per la direzione artistica Maria Christina Hamel, che mette in relazione la celeberrima ceramica di Faenza, anticamente realizzata con l’argilla del fiume Lamone, con le erbe palustri che crescono lungo i suoi argini; e infine la mostra “Primedicopertina”, con le opere ceramiche pubblicate nell’ultimo biennio sulle copertine delle riviste La Ceramica Moderna & Antica e D’A. Alle ore 18, a Palazzo Milzetti, apre la mostra “Oltre il Neoclassico. Kéramos”. La mostra promossa da GULLIarte, è presentata da Domenico Iaracà ed è realizzata in collaborazione con MIC Faenza ed espone, in dialogo con le decorazioni di Felice Giani e dei suoi collaboratori sculture di grandi dimensioni e pannelli in ceramica di Sandro Lorenzini, Marian Heyerdahl, Ole Lislerud e Renza Sciutto. In ultimo, alle 19.30, al Museo Guerrino Tramonti apre la mostra ”Collezioni ceramiche da Casa Museo Remo Brindisi” con opere della collezione di Lido di Spina che testimoniano il dialogo costante tra i due amici nel passato.

Sempre il 30 agosto ci sarà al Liceo Torricelli Ballardini la conferenza “Bertozzi & Casoni dai manufatti scolastici alla produzione attuale” dalle ore 15; dalle 17 nella sede del Borgo Durbecco “Ceramica Futuro”; al Fontanone – Rotonda F. Lama “Ceramica Faentina Rest in peace” a cura di Fatti d’Arte; dalle 18 “Brutal Toys” di Marco Ceroni al Ceroki Lab Shop; dalle 18 “Fragilissimo” presso Latte Project Space; dalle 18,30 al Circolo Prometeo “Bricks of Sisterhood”; dalle 19 al Nove100 mostre di Marina Rodriguez e di Piefrancesco Solimene; dalle 20 “Salon des Refuses” presso Another Fucking Gallery.

Inoltre alla Sala Bigari incontro “Le arti applicate e Guerrino Tramonti, un esempio di grande attualità” dalle 9 alle 11 ealle ore 20.30 concerto della Scuola Sarti presso la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo.

Il MIC Faenza, durante le giornate di Argillà, rimarrà aperto straordinariamente fino alle 20 con biglietto ad ingresso ridotto per tutti e visite guidate alla mostra di Gio Ponti (sabato 31 agosto ore 12, 14, 16 e 1 settembre, ore 12), la mostra “L’arte di Simone Crespi” e un nuovo allestimento nella sala Europa dal titolo “Pillole contemporanee”, Palazzo Muky sarà aperto in visita serale dalle 19 alle 21, e anche il Teatro Masini sarà aperto con visite guidate (30 agosto dalle 16 alle 19 e il 31 agosto e 1 settembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19).

Sarà inoltre possibile visitare le mostre già inaugurate: alla Casa Museo Ivo Sassi, “I grossi spessori di Ivo Sassi” che espone grandi cerchi e pannelli che sono la testimonianza di una ricerca tecnica e di una sperimentazione continua e costante dello scultore faentino. All’ISIA di Faenza “Faenza Mia, Faenza Mia, Faenza Mia” a cura di Alessandro Gori con il coordinamento di Daniela Lotta, al Salone delle Bandiere “Poloniato/Polloniato – Una famiglia di ceramisti a Nove” e “Cerartotto” a cura della Korea Women Ceramist Association, alla Galleria Comunale della Molinella “Oltre il fango” a cura di Claudia Casali e Matteo Zauli che espone opere di artisti legati all’alluvione che ha colpito la Romagna a maggio del 2023 e“Post Fata Resurgo – opere di Luciano Samorè” alla Riunione Cattolica Torricelli.

Orari di apertura della mostra mercato 30 agosto, ore 16-22; 31 agosto ore 10-22; 1 settembre, ore 10-20.