Un romagnolo alla conquista di Faenza. Il riccionese Lorenzo Zangheri, ala classe 2004, è un giocatore dei Blacks, società che ha scelto grazie al consiglio di una persona che è ancora nei cuori dei tifosi faentini.
“È stato Simone Pierich a consigliarmi di venire ai Raggisolaris – spiega Zangheri –: l’ho conosciuto quando ero all’Aquila Basket Trento dove era team manager. Ho seguito il suo consiglio perché mi ha detto che in questa società posso crescere e anche tanti altri giocatori mi hanno parlato benissimo di Faenza, perché ci sono ambizioni e programmazione.
Essendo romagnolo sarà molto bello giocare vicino a casa, in un club che ho sempre ammirato per quello sta facendo in questi anni”.
Lorenzo Zangheri è nato a Riccione il 26 maggio 2004 ed è un’ala molto fisica, messasi in luce già in palcoscenici importanti pur essendo molto giovane. Dopo i primi passi nel settore giovanile dei Dolphins Riccione, società in cui ha militato anche in D, e l’esperienza nell’Under 18 Eccellenza del Bramante Basket Pesaro, nel 2021 passa all’Aquila Basket Trento, dividendosi tra serie A1 e Under 19 Eccellenza.
Con la prima squadra ottiene anche presenze in serie A e in Eurocup. Nella scorsa stagione ha giocato in A2 alla Benacquista Latina Basket.
“Arrivo da un anno non semplice a livello personale – sottolinea – dove ho avuto parecchi problemi fisici che mi hanno limitato soprattutto nell’ultima parte di stagione e quindi voglio riscattarmi per mostrare tutto il mio valore.
Faenza è la piazza giusta per raggiungere il mio obiettivo, perché sarò allenato da un tecnico molto preparato e giocherò al fianco di compagni esperti che mi faranno crescere molto. Per caratteristiche tecniche, sono un’ala piccola che ama tirare da tre e penetrare e gioco una pallacanestro molto fisica”.
Il commento del general manager Andrea Baccarini
“Lorenzo è un ragazzo di grande prospettiva – spiega Baccarini -. Confidiamo molto sulla sua voglia di mettersi in mostra, avendo l’occasione di poter giocare con continuità. Lo avevo già visto nel 2022 alla Next Gen di Pesaro rimanendo ben impressionato e nel corso degli anni è migliorato. Ha notevoli qualità tecniche e fisiche e buon tiro da fuori: inoltre può giocare sia da interno che da esterno essendo alto oltre due metri e quindi potrà permettere all’allenatore di creare molte tipologie di quintetto. Sarà un giocatore importante nelle rotazioni e confidiamo molto sul suo apporto sia in attacco che in difesa”.