Una torre serba per i Blacks. Nemanja Dincic è un nuovo giocatore dei Raggisolaris, pronto a farsi valere con suoi 201 cm sotto i
tabelloni insieme a Mitchell Poletti e a Giovanni Poggi. Giocatore solido e di grande impatto fisico, l’ala\pivot di Belgrado classe 1998 ha una lunga esperienza in A2 e in B iniziata nel 2015 (è infatti di formazione cestistica italiana): nell’ultima stagione ha chiuso con 14.4 punti e 6.8 rimbalzi di media in campionato e con 16.3 punti e 11.3 rimbalzi con la maglia della Virtus Cassino.
Nemanja Dincic nasce a Belgrado il 20 maggio 1998 e inizia a soli 5 anni a giocare a pallacanestro. A 13 anni, quando era al Beovuk Belgrado, viene chiamato dall’Assigeco Piacenza, formazione di A2 con cui inizia l’avventura in Italia.
A Piacenza resta due stagioni poi nel 2017/18 si trasferisce al Blu Basket Treviglio, rimanendo nel secondo campionato nazionale. Nel 2018 lo chiama il Basket Napoli in B con cui gioca anche nella stagione successiva in A2, ma a metà anno passa alla Pallacanestro Roseto, mantenendo la categoria. Nel 2020/21 si divide tra Ruvo di Puglia (serie B) e Givova Scafati (A2) poi nel 21/22 sale di nuovo in A2 con i colori del Teate Chieti.
Negli ultimi due campionati è in B, prima con la Pallacanestro Chieti (2022/23) e nell’ultimo anno con la Virtus Cassino. Ora è pronto a conquistare Faenza.
“Vengo da una stagione positiva dal lato individuale – spiega Dincic – e il mio obiettivo è compiere un altro passo avanti nella mia crescita. Credo che Faenza sia la piazza adatta per farlo e per continuare a compiere quel percorso che mi ha permesso di maturare anno dopo anno grazie all’esperienze in A2 e in B.
Credo di essere un giocatore che riesce a leggere bene i vantaggi potendo giocare sia sotto canestro che sul perimetro: cerco sempre di aiutare i compagni con le spaziature, mettendomi al servizio della squadra e dando il massimo.
I Raggisolaris mi hanno subito fatto un’ottima impressione sin da quando mi ha telefonato coach Garelli la prima volta, spiegandomi il progetto tecnico e come mi vede nella squadra. Mi ha parlato dei suoi punti tecnici e tattici e di come vorrebbe farmi giocare per inserirmi al meglio, visto che si aspetta molto da me. Mi ha insomma fatto sentire un elemento importante del gruppo.
Faenza è inoltre una società molto ambiziosa e pure io lo sono: farò di tutto per raggiungere i massimi obiettivi. Poi c’è un pubblico molto caldo e non vedo l’ora di conoscerlo”.
Il commento del general manager Andrea Baccarini
“Abbiamo scelto Dincic perché ha le caratteristiche tecniche giuste per chiudere al meglio il nostro pacchetto lunghi – sottolinea il dirigente – formando con Poletti e Poggi, un terzetto di giocatori intercambiabile e con qualità differenti.
Ha un gioco sia interno che esterno, tira da fuori come ha dimostrato a Cassino ed è un ragazzo che ha molta voglia di mettersi in mostra e di disputare una grande stagione. Inoltre ha stazza e centimetri per marcare i lunghi, ma è anche dinamico per attaccare fronte a canestro e per tirare da fuori. Viene da una buonissima stagione e ha giocato molti campionati importanti anche in A2: crediamo sia funzionale e ottimale per il nostro roster”.