L’idea progettuale nasce dall’esigenza di rispondere a due bisogni rilevati sul territorio: favorire l’incontro intergenerazionale e contrastare la violenza contro le donne. Unire i due mondi, quello dei ragazzi e di anziani, permette ad entrambi di stringere nuovi legami, nuovi affetti, nuovi stimoli. Per gli anziani lavorare con i ragazzi, invece, significa allenare la propria memoria e trasmettere le proprie esperienze.

Con questo progetto si è cercato di agevolare questo incontro tra ragazzi e anziani attraverso il laboratorio “Cassette rosse: la scrittura contro la violenza sulle donne”.

Il laboratorio è stato finalizzato alla trasmissione da parte degli anziani di ricordi, esperienze e racconti e soprattutto di manualità per la realizzazione delle cassettine rosse ed è stato preceduto da un incontro con le operatrici del centro antiviolenza che hanno introdotto il tema degli stereotipi e pregiudizi di genere. È

stata un’occasione per coinvolgere gli anziani nell’analisi e destrutturazione degli stereotipi e pregiudizi di genere che affondano le radici molto lontano nel tempo. Parlare con i ragazzi di come era la vita delle donne nel tempo passato, un tempo che non conoscono, è di particolare rilevanza per analizzare il percorso intrapreso e la strada ancora da percorrere per una completa parità di genere.

Le cassette postali rosse realizzate, verranno posizionate vicino alle panchine rosse già presenti sul territorio, e i cittadini e le cittadine possono inserire all’interno idee, pensieri, poesie e scritti sul tema della violenza.

Ogni gesto vale per dire no alla violenza sulle donne e il Comune di Russi continuerà a portare avanti altre azioni concrete di contrasto alla violenza, a fianco all’associazione Linea Rosa.