Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia a Faenza e segretario regionale del movimento giovanile del PDF, commenta la situazione di disagio in cui si ritrovano i cittadini faentini residenti in frazione Santa Lucia.

“Da che mondo è mondo, tutti i cittadini sono uguali ed in quanto tali meritano gli stessi servizi.

Quello che accade a Santa Lucia relativamente al servizio bus di collegamento con il centro città è un profondo disservizio

Ad oggi le corse durante la stagione estiva sono state soppresse, a discapito di anziani e soprattutto dei ragazzi più giovani, che, con la fine delle scuole, desiderano raggiungere con i mezzi pubblici il centro città.

Si parla tanto di utilizzare il trasporto pubblico per diminuire la quantità di auto in circolazione e ridurre le emissioni; questo caso invece va in direzione completamente opposta.

Non finisce qui. Alcuni dei ragazzi che usufruiscono del servizio bus sono disabili; essere autonomi nel prendere i mezzi è per questi ragazzi una occasione fondamentale di crescita e di inclusione, sia per i ragazzi che per il nostro tessuto sociale.

I cittadini hanno formulato le proprie proposte anche andando incontro alle richieste dell’amministrazione di individuare un compromesso per garantire un servizio congruo e non dispersivo. Più di così non possono fare.

Ora la parola spetta alla Giunta Isola che a parole ostenta inclusione e risparmio ecologico a 360 gradi ma alla prova dei fatti lo è in modo balbettante. 

Come Popolo della Famiglia abbracciamo la battaglia dei residenti in Santa Lucia e rivolgiamo alla amministrazione la richiesta di trovare una soluzione che permetta a questi cittadini di essere considerati esattamente come tutti gli altri.”