Il segno dell’acqua è ovunque tu guardi, nelle pareti, nei soffitti, negli alberi, a ricordarti di una parte della tua vita spazzata via. Questa la nuova mostra personale di Andrea Bernabini, a cura di Serena Simoni allestita presso Palazzo San Giacomo di Russi.

Sessanta immagini frutto di una documentazione dalla forte impronta artistica, che si concentra sulle alluvioni di maggio 2023 invitando il pubblico a porsi domande sul futuro del nostro territorio, in particolare sul rapporto con l’ecosistema da cui dipendiamo.

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Fin da subito dopo il disastro si è attivato un lavoro di documentazione che ha testimoniato e oggettivizato l’enormità dell’accaduto: protagonisti sono stati donne e uomini che hanno impiegato la fotografia fra arte e documentazione.

Fra questi, Andrea Bernabini ha pagato il pegno di abitare in una zona alluvionata e – dopo il primo intervento per salvare casa e studio – ha cercato una risposta al danno tramite il proprio lavoro artistico.

L’esposizione sarà divisa in tre nuclei: videointerviste, i dittici fotografici e una serie di immagini iconiche. L’approccio emozionale con le persone coinvolte emerge nelle intense interviste a persone che hanno perso tutto e hanno visto intaccate le basi della propria identità; la serie dei dittici – I volti dell’alluvione – opera su binomi di persone e spazi o oggetti in cui il bilanciamento compositivo millimetrico rafforza la cortina di ferro che conserva la perdita, una relazione di sguardi e spazi coinvolti nel disastro, mentre negli scatti iconici si catturano le orme dell’alluvione, come le terre trasformate in deserti di fango, le strisce chilometriche di rifiuti nelle discariche o le rosse maree di materiali inquinanti un risultato metafisico della metamorfosi del territorio.

Chi è Andrea Bernabini

Andrea Bernabini è un’artista visivo e sperimentatore da anni di nuove tecnologie, privilegia nel suo linguaggio artistico la fotografia da cui proviene la sua formazione e il video, ha esposto le sue opere in diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, come Flash Art Museum, Trevi, Museo dell’informazione e Arte contemporanea, Senigallia, Triennale di Milano, Meresheme, Monaco, Art museum a Sharjah. Direttore Artistico di Festival di Arti performative e docente di Arte applicata alle nuove tecnologie come la video installazione di grandi dimensioni, ha realizzato Artwork multimediali su 14 Monumenti UNESCO in Italia e all’estero.

Inaugurazione: venerdì 28 giugno ore 18:00.

Performance di Sibilla Berardi, Violoncello e voce.

Orari di apertura fino al 16 settembre: venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e in occasione di eventi in programma presso Palazzo San Giacomo.

Ingresso gratuito