Giovedì 6 giugno, si è svolta la cerimonia di ringraziamento per la donazione di un nuovo ecografo a favore della Geriatria di Faenza, resa possibile grazie ad una serie di contributi da parte di La BCC ravennate forlivese e imolese, l’Associazione Cosmohelp di Faenza, il Rotary Club di Faenza (coordinatore del progetto), tutti i Club Service Faentini (Rotary Castelbolognese Romagna Ovest, Rotaract Faenza, Lions Club Faenza Host, Lions Faenza Lioness, Lions Club Valli Faentine, Lions Club Valli del Senio, Round Table e Club 41) e la Libera Università degli Adulti di Faenza, con il sostegno della CNA territoriale di Ravenna.
Alla cerimonia erano presenti: il dott. Davide Tellarini, direttore del Presidio Ospedaliero di Faenza; il dott. Stefano Boni, direttore dell’UO Geriatria di Faenza; il dott. Giuseppe Gambi, presidente di La BCC ravennate forlivese e imolese; il dott. Franco Laghi, presidente dell’Associazione Cosmohelp; il dott. Giuseppe Gaiba, presidente del Rotary Club di Faenza; la dott.ssa Iside Cimatti, presidente della Libera Università degli Adulti di Faenza; il dott. Matteo Leoni, componente del comitato locale di Faenza della BCC ravennate forlivese e imolese e Presidente della CNA territoriale di Ravenna; altri rappresentanti di alcuni Club Service che hanno preso parte alla donazione, tra cui il dott. Giama, la dott.ssa Baroncini e il dott. Lanzoni.
“Questo intervento – ha dichiarato il dott. Gambi, presidente della BCC – vuole testimoniare ancora una volta l’impegno del nostro Istituto a sostegno della comunità e del territorio in un settore estremamente significativo come quello sanitario”.
“Ho pensato – è intervento il dott. Gaiba, presidente del Rotary Club di Faenza – che questa poteva essere l’occasione ideale per fare qualcosa tutti insieme, motivo per cui il Rotary Club di Faenza e tutti gli altri Club Service cittadini hanno deciso di collaborare per raggiungere insieme questo importante obiettivo”.
“Grazie al dott. Boni – ha spiegato la dott.ssa Cimatti, presidente della Libera Università degli Adulti – sono venuta a conoscenza di questa iniziativa e insieme all’Università abbiamo deciso di metterci in gioco partecipando attivamente a questa donazione. L’Università sarà sicuramente presente anche in futuro per sostenere l’Ospedale di Faenza”.
Il nuovo ecografo “Bedside”, oltre a rappresentare uno strumento diagnostico particolarmente accurato, è ben accetto dal paziente che, molto spesso, rende difficile l’esecuzione dell’esame clinico a causa della scarsa collaborazione e/o della presentazione atipica di segnali o patologie.
L’ecografo si rende quindi molto utile quale strumento di supporto all’esecuzione di procedure invasive, tutelando maggiormente l’appropriatezza della procedura e la sicurezza del paziente. Inoltre, la disponibilità di uno strumento di questo genere può contribuire ad approfondire la validità predittiva dell’ecografia cardiaca nell’evoluzione di forme di disturbo neuro-cognitivo minore e maggiore.
Il dott. Boni ha dichiarato “il ringraziamento parte da me, da tutti i miei collaboratori ma soprattutto dai pazienti, perché sono loro che usufruiranno di questo strumento. Il supporto del territorio, in tutte le sue manifestazioni, ha dato ancora una volta forza a quella che è la volontà di tutti di fornire un bene di interesse comune alla sanità pubblica”.
Infine, il dott. Tellarini ha voluto ringraziare sentitamente i donatori presenti e in generale tutti i cittadini che sostengono attivamente l’Ospedale di Faenza grazie ad un concreto e costante supporto volto a soddisfare le necessità di salute della comunità faentina.