Dante Zauli, nato a Brisighella, classe 1959, residente a Marzeno, è sposato e padre di tre figli. Conduce l’azienda agricola con il figlio ed è candidato consigliere nella lista a sostegno di Massimiliano Pederzoli.

Intervista a Dante Zauli: “Il Comune deve continuare a garantire una viabilità sicura e funzionale per l’accesso alle aziende agricole”

Zauli, cosa significa per lei l’impegno politico?

Rappresentare e tutelare il territorio e i suoi cittadini, partendo proprio dalle loro esigenze. Sono convinto che Massimiliano Pederzoli sia il sindaco giusto, con “il coraggio di fare”, per continuare a gestire il processo di ricostruzione.

Brisighella è ricca di prodotti tipici, ci saranno politiche per valorizzarli ulteriormente? In che modo?

I nostri prodotti devono arrivare integri in quantità e qualità ai consumatori. Talvolta questo non accade per via di eventi atmosferici (gelate tardive, grandine) o accadimenti (anche malattie) che ne compromettono la filiera. Con l’intensificarsi di questi eventi oggi diventa fondamentale proteggere le colture, dove possibile, con difese attive quali reti antigrandine e impianti antibrina. Ci facciamo fin da ora portavoce presso le istituzioni, a tutti i livelli, in Europa in primis, raccogliendo le richieste provenienti dalle associazioni di categoria degli agricoltori, per incentivare l’installazione di tali difese e garantire ogni anno reddito agli agricoltori e prodotti nelle tavole dei consumatori.

Come favorire le sinergie tra agricoltura e turismo?

Intendiamo valorizzare il territorio di tutto il Comune ed i suoi prodotti tipici insieme agli operatori locali, esperti conoscitori di Brisighella, potenziando in particolare l’enoturismo, l’oleoturismo ed il cicloturismo. Brisighella vanta importanti riconoscimenti nel settore turistico, borgo trai i più belli d’Italia, Bandiera Arancione del Touring Club, Città Slow, Città dell’Olio sui quali dobbiamo continuare ad investire. La strategia sarà proprio quella di continuare a collaborare con queste associazioni di qualità insieme agli operatori locali e alle nostre scuole per favorire le iniziative, quali per esempio “Borghi Divino”, “La merenda nell’Oliveta”, “La Camminata tra gli Olivi”, i progetti didattici in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Olindo Pazzi promossi da Città dell’Olio ed il progetto Bambino Apprendista Cicerone curato dall’Associazione La memoria Storica I Naldi e gli Spada, in grado di promuovere e far conoscere il nostro prezioso patrimonio culturale ed enogastronomico sia ai nostri concittadini, anche a quelli piccoli, sia ai turisti. Le aziende agricole devono essere protagoniste sul territorio, solo così il turista vivrà un’esperienza completa scoprendo come e dove vengono prodotte le eccellenze locali di Brisighella. Il cicloturismo riveste un ruolo altrettanto strategico, sul quale in questi primi cinque anni di mandato l’Amministrazione Pederzoli ha particolarmente investito e intende continuare a farlo, poiché le pendenze panoramiche delle nostre colline ben si prestano per un turismo lento, ma allo stesso tempo sportivo di alto livello. Le gare ciclistiche Adriatica-Ionica Race, la “Coppi e Bartali” che abbiamo avuto l’onore di ospitare e, non per ultimo l’imminente Tour de France ormai prossimo al passaggio, sono senza dubbio un volano per il turismo brisighellese che intendiamo potenziare.

Quali invece quelle per contrastare l’abbandono dei campi in una zona dove fare agricoltura diventa sempre più difficile?

 Le “zone svantaggiate” e lo scarso ricambio generazionale nelle aziende sono due aspetti a sfavore per il futuro dei nostri agricoltori. In questi anni la creazione di laghi artificiali, primo tra tutti l’invaso nell’area ex Moreda, pressoché completato, ha senza dubbio contribuito a rallentare l’abbandono delle nostre colline rispondendo alla carenza idrica di molte aziende, ma la direzione non può essere invertita ora. Anzi, ora più che mai, è necessario supportare gli agricoltori, veri custodi dell’ambiente, affinché la struttura commissariale, attraverso il sapiente lavoro del Consorzio di Bonifica, si faccia carico del ripristino delle infrastrutture idriche danneggiate durante l’alluvione del 2023. Allo stesso tempo il Comune deve continuare a garantire una viabilità sicura e funzionale per l’accesso alle aziende agricole. Una priorità questa nel primo mandato Pederzoli durante il quale sono state asfaltate circa 60km di strade e sistemate oltre 40 vecchie frane, e continuerà ad esserlo per i prossimi 5anni così come tutti gli interventi di ricostruzione post alluvione 2023, fondamentali per mantenere il presidio degli agricoltori sulle colline.

Come coniugare innovazione e tradizione nel settore agricolo nella vallata del Lamone?

Con una mentalità aperta tale da poter sfruttare le opportunità che il progresso ci fornirà e con un sano senso di appartenenza che tutela le radici e i valori delle nostre tradizioni. Spesso gli agricoltori che presidiano il nostro territorio collinare si trovano a dover contrastare leggi e regolamenti “da salotto”, che invece di favorire, contribuiscono a ostacolare l’attività imprenditoriale agricola, come per esempio la gestione dei fiumi e delle acque.

Perché c’è bisogno di continuità nell’Amministrazione?

Già ora, ma i prossimi anni saranno determinanti per la ricostruzione post alluvione e terremoto 2023. Ritengo quindi sia fondamentale che al timone ci sia un Sindaco conoscitore del nostro territorio, con valide capacità amministrative che possa mettere al servizio di Brisighella anche la sua precedente esperienza professionale che l’ha visto coordinarsi con vari enti e istituzioni a più livelli. Sono convinto che Massimiliano Pederzoli sia il Sindaco giusto, con “il coraggio di fare”, per continuare a gestire il processo di ricostruzione post alluvione e terremoto 2023 con efficienza. Un cambio amministrativo comporterebbe un’inevitabilmente battuta d’arresto per ovvie ragioni burocratiche, che prolungata per molti mesi, non è ciò di cui Brisighella e i suoi cittadini hanno bisogno. Noi abbiamo una grande occasione tra le mani, ma prima ancora un dovere che sentiamo forte, quello di fare per altri 5 anni dei passi in avanti, il più grandi possibili, promettendo di mettere il massimo impegno per restituire una Brisighella ricostruita ai suoi cittadini.