Se fino ad Einstein era possibile all’uomo guardare il mondo dal di fuori e usarlo da padrone, oggi non è più così. E’ stata questa l’introduzione di padre Alessandro Barban, già priore dei Camaldolesi, alla serata su “L’essere umano e la natura“, opera dello Spirito per un benessere integrale, tenutasi ad Alfonsine. La riflessione era inserita nel contesto della settimana rurale dedicata all’ecologia integrale ispirata all’opera di san Romualdo e all’enciclica Laudato Sii di papa Francesco.

Padre Alessandro Barban, «Serve un nuovo paradigma»

«Mercato e consumismo in questi ultimi due secoli stanno approfittando dell’ambiente senza guardare in faccia a nessuno – ha sottolineato Barban -.L’acqua non è diventata pubblica, e la sanità presto potrebbe non essere più pubblica. Noi dobbiamo invece guardare ad un nuovo paradigma, che deve essere bio-ecologico integrale, con al centro il benessere della persona. Ogni parte è legata al tuo e tutto è in relazione. Ma in questo contesto – ha aggiunto il priore dei Camaldolesi – stiamo comprendendo che non c’è separazione tra l’io e l’altro; che tutti siamo dentro la stessa vita; tutto sta in relazione. Ad esempio, l’uomo e la donna sono mistero simbolico del tutto connesso. E se ognuno di noi è l’altro, è fratello, è casa comune – ha precisato padre Barbarn – , allora comprendiamo il messaggio di papa Francesco sulla fratellanza. In un tempo poi caratterizzato dallo sviluppo costante della tecnica, che riconosciamo come strumento buono per il nostro vivere – ha concluso il priore – , dobbiamo solo prestare attenzione a non sottometterci alla tecnocrazia». All’ingresso del cinema teatro Monti, che ha ospitato l’incontro, è stata allestita una mostra d’arte con ben 35 opere realizzate da un gruppo di artisti locali e ispirate al Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi. Appesi all’esterno della casa parrocchiale anche una serie di foto (dieci gli autori) ispirate al tema Naturalmente nel mondo. Compresa la cena vegetariana e alcuni laboratori, la settimana rurale è stata promossa dalle parrocchie di Alfonsine e dalla Pro Loco.

Giulio Donati