In omaggio all’evento unico che, il 30 giugno, vedrà le strade di Brisighella attraversate dal Tour de France, unitamente alla ricorrenza dei 20 anni dalla scomparsa di Marco Pantani che dominava gli stessi tornanti, verrà proposto un grande spettacolo, per onorare le due ricorrenze e portare i riflettori sulla Romagna sconvolta dagli eventi calamitosi del 2023.
L’apertura della serata, nel rispetto del formalismo ufficiale dei grandi eventi, con un risvolto ironico in sintonia con l’anima della Romagna, sarà con i tre inni “nazionali” dei paesi coinvolti eseguiti dal baritono-pianista Raffaello Bellavista: La Marseillaise (inno francese), Canto degli Italiani, e Romagna Mia, inno della Romagna, nella bellissima versione lirica ideata e proposta dal noto cantante lirico, anche per ricordare i 70 anni del brano di Secondo Casadei.
Inoltre la suggestiva Arena Spada verrà proiettata nel mondo del ciclismo storico con un’esposizione di biciclette d’epoca: venti pezzi unici, vere opere d’arte.
Esistevano veramente bici per tutti i tipi per tutte le attività: arrotino, pompiere, militare, fornaio.
Nello spirito del Festival ”Suoni e Parole: un Simposio informale tra le pietre di Luna” non mancherà la grande musica con le proposte raffinate del trio La Belle Histoire: i classici della canzone francese.
In un crescendo rossiniano saliranno poi sul palco Paolo e Gianni Parmiani, con un’azione teatrale tra italiano e vernacolo dedicata al ciclismo in Romagna: sincretismo attoriale tra cultura d’elité e popolare-sketch esilaranti “Pedala, pedala, con il Sangiovese” e testi letterari di grandi scrittori “In Bicicletta” di Lorenzo Stecchetti (Olindo Guerrini), Alfredo Oriani “La bicicletta”…