Al canile di via Plicca sembra essere tornato il sereno. Dopo il commissariamento della sezione faentina di Enpa a seguito delle dimissioni della storica presidente Maria Teresa Ravaioli, l’organico era piombato nel caos. Sul posto era arrivato Gabriele Tossani, come supervisore tecnico, ma la situazione era rimasta tesa. Malumori, dissapori e idee divergenti sulla gestione dei cani avevano portato alcuni volontari ad abbandonare la struttura. Oggi c’è Paolo Caroli, commissario fresco di nomina. Si occuperà della riorganizzazione dell’associazione, in attesa delle elezioni del nuovo consiglio direttivo, previste entro l’anno. Un passo in avanti verso la stabilità della sezione faentina dove lavorano cinque dipendenti, un veterinario, un educatore e almeno una cinquantina di volontari, che gestiscono le due strutture di via Plicca: il canile comunale e il Rifugio del cane di Enpa.
Caroli, com’è la situazione oggi?
Bisogna fare chiarezza: in questi mesi non è mai venuta meno l’attenzione ai nostri amici a quattro zampe. Il canile è sempre stato operativo e lo è tutt’ora. Le attività di assistenza, accudimento e soccorso sono state portate avanti con la massima efficienza, in attesa di ripartire a pieno regime con un nuovo consiglio.
Qualcosa però è successo.
Sì, ma ad opera di pochissime persone che, oltre a essere uscite dall’associazione, hanno messo in campo azioni di disturbo, ma la struttura in sé non ha sofferto alcun tipo di disorganizzazione ed è, a tutt’oggi, in grado di ottemperare ai propri doveri.
Acqua passata, insomma?
Assolutamente. L’ex supervisore tecnico era stato nominato proprio per coprire le dimissioni di Maria Teresa e non per disfunzionalità del canile. Io sono arrivato a inizio aprile e ho dato impulso alla raccolta cibo presso i supermercati. Nel giro di due mesi ne abbiamo già fatte cinque e le persone si sono dimostrate molto generose. La nostra realtà è attivissima e stiamo registrando l’ingresso di nuovi soci e volontari.
Siete aumentati di numero?
Sì, i soci sono oltre 400, a fronte di una cinquantina di volontari, suddivisi tra chi si occupa della struttura vera e propria, chi accudisce cani e gatti, chi fa le raccolte cibo. I gatti sono sterilizzati in coordinamento con il servizio veterinario Ausl, cosa fondamentale per non trovarsi di fronte a continue cucciolate.
Tra le polemiche dello scorso anno c’era proprio il cibo per i gatti.
Guardi, non è un problema. Oltre alle raccolte nei supermercati, Enpa si sostiene con il contributo di soci e benefattori. Anche una piccola offerta è per noi importante. Poi c’è la nostra campagna soci, più una serie di attività per raccogliere finanziamenti e contributi economici.
Ad esempio?
Nelle settimane successive all’alluvione oltre 30 gatti sono stati ospitati nella nostra struttura, perché i padroni erano impossibilitati ad accudirli. In quel periodo terribile abbiamo accolto temporaneamente anche 50 cani, poi ricollocati nel 99 per cento dei casi nelle loro famiglie.
Le adozioni come vanno?
Molto bene, non passa settimana che non abbiamo adozioni nuove.
Quanti cani ospitate al momento?
Circa settanta, tutti ben accuditi grazie anche al nostro veterinario. Arrivano da maltrattamenti, degrado, privazioni, ma anche incuria.
Era in scadenza la convenzione con il Comune. È stata rinnovata?
Anche su questo ci sono stati dei fraintendimenti. La convenzione è in essere. C’è una bozza concordata fino al 2024.
Le divergenze riguardavano anche le modalità di uscita dai box.
La situazione è migliorata: oggi lo sgambamento è organizzato in piccoli gruppi, gestiti e selezionati in base alle caratteristiche degli animali.
Chi è Paolo Caroli: dalle Sorelle Resta alla Confcommercio
Paolo Caroli, 70 anni, è sposato con due figli. Laureato in psicologia, è titolare della storica cartolibreria faentina Sorelle Resta in corso Mazzini. Ha militato a lungo in Confcommercio, prima come presidente della sezione faentina (2006), è stato poi vicepresidente provinciale e infine vicepresidente di Confcommercio Emilia- Romagna nel 2010. In seguito è stato nominato vicepresidente vicario della Federazione nazionale cartolai, mentre dal 2007 al 2022 è diventato membro del consiglio di amministrazione della Bcc Ravennate, forlivese e imolese. Insieme alla moglie è da tempo impegnato con Enpa in qualità di volontario, ama gli animali ed è proprietario di un cane.
Barbara Fichera