Questo fine settimana a Cesena si terrà l’assemblea internazionale della Comunità Papa Giovanni XXIII.
L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 maggio presso la fiera di Cesena. Sono attese migliaia di persone provenienti dai 42 paesi del mondo in cui l’associazione è presente.
Sabato pomeriggio alle 18 si terrà la S. Messa che sarà celebrata dal vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
«Siamo emozionati perché finalmente, dopo la pandemia e l’alluvione dello scorso anno in Romagna che ha colpito tante nostre strutture, torniamo all’usuale raduno della Papa Giovanni in cui famiglie, case famiglia, comunità terapeutiche e tutte le realtà del popolo di don Benzi si incontreranno. Tra pochi mesi poi inizieranno le celebrazioni per il centenario della nascita del nostro fondatore, il Servo di Dio don Oreste Benzi.
Continuiamo il nostro instancabile lavoro per la pace sia con tutte le nostre realtà di accoglienza nei luoghi più poveri del mondo, sia con i volontari di Operazione Colomba che vivono nelle zone di guerra. A a questo fine abbiamo appena pubblicato un libro in cui si spiega la proposta di istituire un Ministero della Pace» spiega Matteo Fadda, presidente della Papa Giovanni.
La Comunità Papa Giovanni XXIII opera nel vasto mondo dell’emarginazione e della povertà dal 1968. Vive come un’unica famiglia spirituale composta da persone di diversa età e stato di vita che si impegnano a condividere direttamente la vita con gli ultimi. La Comunità ha dato vita a 488 tra case famiglia e realtà in tutto il mondo, diversificando le modalità di accoglienza in base alle necessità dei poveri che incontra. L’associazione accoglie oggi 4.260 persone in Italia e nel mondo.
Dal carisma della Comunità sono nati 35 enti giuridici nel mondo, tra cui: 15 Cooperative Sociali riunite nel “Consorzio Condividere Papa Giovanni XXIII”; numerosi centri di lavoro e attività commerciali come un editore, alberghi e gelaterie; la ONG “Condivisione fra i popoli”, che gestisce progetti di sviluppo all’estero.