Con la nomina dei membri del consiglio nazionale per il triennio 2024-27 si è conclusa l’assemblea nazionale di Azione Cattolica che ci ha visto partecipi a Roma dopo il bellissimo incontro con Papa Francesco in piazza San Pietro. L’incontro si è svolto dal 25 al 28 aprile scorsi e sono stati giorni intensi.

Le linee guida per il prossimo triennio

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Prima di tutto occasione di incontro e confronto con i delegati e le realtà associative sparse in tutta Italia. Lavoro di democrazia per la stesura del documento assembleare che traccia le linee guida per il prossimo triennio e sostegno a chi ha dato disponibilità al servizio associativo nazionale e che avrà il compito di impostare la strada ai settori ragazzi, giovani, adulti e ai movimenti studenti e lavoratori. Abbiamo potuto vivere momenti di preghiera accompagnati dalle parole dei cardinali Pietro Parolin (Segretario di Stato della Santa Sede), Farrell (Prefetto del dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita), Marcello Semeraro (Prefetto del dicastero delle Cause dei Santi), Matteo Maria Zuppi (assistente generale della Cei) e Monsignor Giulodori (assistente generale di Aci). Ci hanno dimostrato l’affetto per l’Azione Cattolica e ricordato l’importanza che l’associazione ha nel cammino e nella formazione della Chiesa e nel sostegno ai pastori che la guidano.

Giuseppe Notarstefano «coraggio, riprendiamo il largo!»

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Il cammino dell’associazione prosegue con nuova spinta anche con la notizia della conclusione della causa di canonizzazione di Pier Giorgio Frassati che sarà proclamato santo nel corso dell’anno giubilare 2025. Nell’attesa della nomina del presidente nazionale, portiamo alle associazioni parrocchiali sparse sul territorio diocesano le parole del presidente uscente Giuseppe Notarstefano: «l’Azione Cattolica ha ancora oggi l’opportunità di mostrare, alla nostra società italiana, un’esperienza di Chiesa sinodale e missionaria che desidera essere fermento di vita buona, seme di fraternità e di comunità, sale che fa gustare il buon sapore del Vangelo a tutti. Allora a tutti dico: coraggio, riprendiamo il largo!».

Francesca Zinzani, presidente Ac diocesana