Venerdì 3 maggio la sala mensa della scuola primaria “Martiri di Cefalonia” è stata il palcoscenico di un evento particolare, un’esperienza che ha coniugato sapientemente l’arte culinaria con l’apprendimento formativo.

In collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Artusi” di Riolo Terme e con il sostegno di varie realtà locali, tra cui “Granfrutta Zani”, “Conad Filanda”, “Coop. Intesa” di Faenza e “Gemos”, è stata organizzata un’attività didattica dal titolo accattivante: “Indovina chi viene a cena“.

Protagonisti dell’evento sono stati gli studenti della scuola secondaria di 1° “Bendandi” dell’IC “Faenza – San Rocco“. Ma più che una semplice cena, questo è stato un viaggio educativo, attraverso diverse discipline.

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Il dipartimento di antropologia, guidato dalla professoressa Maria Teresa Grilli, ha ideato un percorso formativo incentrato sull’educazione civica, con uno sguardo attento al concetto di sviluppo sostenibile e salute.

Un viaggio che ha abbracciato la musica, l’arte, la religione e l’educazione fisica, portando gli studenti ad esplorare il tema del cibo nelle diverse culture, i principi di una dieta equilibrata e la creazione di menù e tovagliette, addentrandosi persino nel rapporto tra cibo e musica.

Il momento culminante di questa esperienza è stata la cena stessa, il “prodotto finale” di un lavoro di squadra e di apprendimento pratico. Le classi hanno collaborato per votare il miglior menù, che è stato poi preparato e servito durante l’evento. Qui l’Istituto Alberghiero ha giocato un ruolo chiave, guidando gli studenti nella preparazione pratica, dalla selezione dei prodotti freschi al servizio impeccabile.

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Ma l’apprendimento non si è fermato qui. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di interagire con professionisti del settore, imparando da loro e arricchendosi delle loro esperienze. La collaborazione con le aziende locali ha reso possibile un coinvolgimento attivo della comunità, creando un legame solido tra scuola e territorio.

Questa esperienza non è stata solo un momento di convivialità e di gustosa degustazione, ma un’opportunità preziosa di crescita personale e di apprendimento pratico. Ha dimostrato che l’educazione non si limita alle quattro pareti della classe, ma può essere trasformativa quando gli studenti sono coinvolti in progetti concreti e stimolanti.

Indovina chi viene a cena” è stato molto più di un semplice evento, è stato un esempio luminoso di come l’istruzione possa essere trasformativa, coinvolgente e creativa.