A seguito degli eventi meteorologici delle ultime ore che hanno pesantemente colpito alcuni comuni della Romagna Faentina e della Bassa Romagna, i Comitati degli alluvionati di Faenza, tramite una nota stampa, intendono esprimere:

solidarietà e vicinanza alle popolazioni nuovamente colpite dalle conseguenze di eventi che assumono sempre più preoccupanti caratteristiche di ricorsività;

preoccupazione per l’evidente inefficacia delle misure tecniche e procedurali assunte per la prevenzione di detti eventi;

ansia per la mancanza di informazione circa i programmi in essere e le soluzioni tecniche applicabili e programmate per il miglioramento dei livelli di tutela della popolazione rispetto a tali situazioni;

ferma richiesta di rivalutazione del rischio proprio delle singole comunità e di comunicazione alla popolazione delle più adeguate misure da assumere per la tutela della proprietà e della sicurezza individuale.

La nota prosegue sottolineando come “questi eventi richiamino drammaticamente quanto successo nel maggio del 2023 e che, laddove le condizioni ambientali evolvono, parimenti devono evolvere i criteri e le misure di prevenzione e protezione individuale e collettiva posti a tutela delle popolazioni.

I comitati riferiscono poi di essere preoccupati riguardo alla capacità del sistema fognario e idrico territoriale di rispondere efficacemente ai ricorrenti eventi metereologici.