I Blacks perdono la prima sfida con la Libertas, ma lunedì alle 20.45 avranno la possibilità di riscattarsi in gara 2 che sarà ancora a Livorno.

I Raggisolaris giocano una buona partita dal lato caratteriale, ma pagano l’intensità mostrata dai toscani nel primo quarto che permette loro di acquisire un vantaggio di 14 punti e di mantenere l’inerzia fino alla fine nonostante la reazione faentina.

Un applauso ai tifosi dei Raggisolaris che hanno sostenuto in grande numero la squadra.

La Libertas sfodera subito l’aggressività difensiva e a farne le spese è soprattutto Papa che commette tre falli in poco più di due minuti. Faenza prova a reggere comunque l’urto, ma inizia a soffrire quando l’Akern pressa sugli esterni non consentendo di costruire gioco e a rimbalzo fa la voce grossa. Armi che le permettono di portarsi sul 24-10 con una tripla di Bargnesi.

I Blacks piazzano però un break di 7-0 per il 17-24 costringendo coach Andreazza al time out. Al rientro in campo la Libertas sfodera lo stesso parziale e al primo riposo conduce 31-17.

Sebastian Vico

Nel secondo quarto la manovra offensiva dei Raggisolaris è più fluida e sotto canestro trovano le contromisure a Livorno. I toscani sono bravi a rispondere con canestri pesanti ogni volta in cui i Blacks si rifanno sotto, come nel finale di primo tempo quando Pastore sigla il 35-43: dalla lunetta Allinei segna i liberi del 45-35 dell’intervallo.

Nel secondo tempo Faenza continua a provare la rimonta, ma la Libertas risponde con i suoi tiratori, toccando il 63-47.

Un parziale che non fa demordere i Blacks, bravi a crederci e a lottare fino alla fine, mostrando di volersi riscattare già in gara 2. Finisce con Livorno che vince 83-68.