Scritte no vax sono apparse sui muri della scuola “Gianni Rodari” di Cosina, frazione di Faenza.

Le scritte sono state scoperte oggi, lunedì 8 aprile, alla riapertura dell’istituto d’infanzia dopo la pausa del fine settimana.

La “Gianni Rodari” accoglie bambini dai 3 ai 6 anni.

Le scritte sono state fatte utilizzando vernice spray rossa e la firma è del Gruppo ViVi.

Altre frasi contro l’agenda 2030, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’ex ministra Beatrice Lorenzin, che introdusse l’obbligo vaccinale.

La condanna del sindaco Massimo Isola e dell’assessora Martina Laghi

Abbiamo appreso con indignazione – affermano il primo cittadino Massimo Isola e l’assessora alla scuola Martina Laghi – delle scritte apparse nel corso della notte sui muri della scuola Rodari nella frazione della Cosina: un gesto vandalico, vile e inutile, perché non solo danneggia la scuola dove decine di bambini si formano e apprendono il senso civico, ma che fornisce una pessima immagine che offende tutta la nostra città. Condanniamo il gesto convinti che i luoghi del dibattito e della critica democratica non possano essere i muri della nostra comunità educante”.