Giovedì 4 aprile, alle 20.30, la Scuola Marri-S. Umiltà ospiterà un incontro formativo, aperto a tutta la cittadinanza, sul tema del bullismo e del cyberbullismo.
Relatore d’eccezione sarà Fabio De Nunzio, presidente dell’associazione “Bullismo: No grazie” ed ex-inviato di Striscia la notizia nel duo “Fabio e Mingo”. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Educhiamo Aps e Bitways S.r.l., azienda attiva nel territorio in ambito di sicurezza digitale. La serata è patrocinata dal Comune di Faenza.
Formare per prevenire il bullismo nei tempi marginali della scuola
E’ importante riconoscere che la maggior parte degli episodi di bullismo che si verificano avvengono negli spazi e nei tempi marginali della scuola ed è anche per questo motivo che non è sempre facile intercettarli.
Proprio perché le scuole è il luogo più a rischio, il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto alle istituzioni scolastiche un ruolo centrale nel realizzare azioni preventive e di contrasto dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo e tutti gli studi sul fenomeno sostengono azioni sinergiche che possano intervenire a diverso livello e in diversi ambiti.
La scuola è intesa però come il contenitore ideale di prevenzione e intervento precoce perchè è possibile intervenire su più fronti e collaborare con le famiglie in un patto di alleanza educativa.
Come le scuole Marri-S.Umiltà affrontano il tema del bullismo e del cyberbullismo
La scuola promuove l’azione di prevenzione e contrasto al fenomeno realizzando percorsi formativi rivolti a tutte le componenti scolastiche e organizzando un piano di intervento che presenterà in fase finale alla cittadinanza.
Questi momenti sono rivolti ai genitori e ai docenti per sviluppare conoscenza e informazione sul fenomeno, per poter comprendere e riconoscere gli episodi e definire insieme piani di intervento.
Tra le azioni di contrasto si inseriscono gli incontri organizzati con Fabio De Nunzio, già inviato di “Striscia la notizia” e presidente dell’Associazione “Bullismo: No grazie” nelle giornate del 4 e 5 aprile presso le scuole S.Umiltà con gli alunni della scuola primaria e secondaria e nella serata di giovedì 4 aprile con i genitori; quest’ultimo incontro è rivolto a tutta la cittadinanza.
Chi è Fabio De Nunzio, presidente dell’associazione “Bullismo: No grazie!”
Fabio De Nunzio, noto al grande pubblico come “Il Buon Fabio”, ha trascorso 18 anni come inviato di “Striscia la notizia” su Canale 5, prendendo parte a oltre 1000 puntate e conducendo 10 edizioni di “Striscia la Domenica”.
Il suo percorso artistico, che spazia dallo spettacolo al reportage, è stato ricco di esperienze variegate.
Dopo la sua esperienza su Canale 5, De Nunzio ha collaborato come inviato per due anni al programma “Il caffè di Raiuno” su Rai 1, affrontando tematiche come discriminazioni, barriere architettoniche e bullismo scolastico.
Parallelamente, ha presentato il suo libro “Sotto il segno della bilancia news”, vincendo numerosi premi letterari e ottenendo riconoscimenti in tutta Italia. Grazie a quest’opera, è stato nominato “Cavaliere della Pace ad Assisi”.
Da diversi anni, De Nunzio si dedica a viaggiare per tutta Italia per incontrare alunni e genitori, impegnandosi nella lotta contro il bullismo, il cyberbullismo e ogni forma di violenza.
L’impegno dell’azienda Bitways verso le giovani generazioni
“Bitways lavora nel campo dell’informatica, in particolare della cybersecurity –sottolinea il presidente Mirko Guerra – ed oltre a proporre soluzioni, cerca di creare cultura, sensibilizzazione e consapevolezza su queste tematiche nei confronti dei propri stakeholders.
Con il tempo abbiamo capito che è importante rivolgersi anche alle giovani generazioni, vista la diffusione dei cellulari fin dalla giovane età. Ecco perché, dopo aver conosciuto l’associazione guidata da Fabio De Nunzio e averne apprezzato l’operato, lo scorso anno abbiamo deciso di creare il progetto “Bitways4Young”. Questa iniziativa ha come obiettivo di organizzare, in collaborazione con le istituzioni del territorio faentino e lughese, alcune attività con gli alunni delle elementari e delle medie, e con i loro genitori.
Un’esperienza davvero positiva: così quest’anno abbiamo deciso di ribadire il nostro impegno su questo argomento, e ringraziamo la scuola Marri-S.Umiltà per ospitare questi incontri. Che per noi hanno un obiettivo chiaro: spiegare ai ragazzi e ai genitori che uno smartphone, usato in maniera sbagliata, può diventare un’arma letale”.