Il Milan Club Faenza “Carlo Sangiorgi” propone la Primavera Rossonera con un ospite d’eccezione, Alberico Evani che martedì 23 aprile (ore 19.30) sarà ospite di un incontro organizzato per i soci e gli appassionati sportivi nella sede sociale presso il Rione Verde, in via Cavour, 37.
Come calciatore del Milan ha vinto tutto a livello nazionale e internazionale: tre Campionati italiani, una Supercoppa Italiana, due Coppe dei Campioni, una Supercoppa Europea e due Coppe Intercontinentali.
Nella finale della prima delle due Intercontinentali a Tokyo il 17 dicembre 1989, segnò su punizione il gol decisivo contro i colombiani dell’Atlético Nacional di Medellín all’ultimo minuto dei tempi supplementari, e fu premiato al termine della gara come miglior giocatore della finale.
Dieci giorni prima era stato l’artefice del successo del Milan in Supercoppa europea contro il Barcellona, andando a segno anche in quella partita su calcio di punizione.
E’ stato poi per quattro stagioni alla Sampdoria, vincendo una Coppa Italia, per concludere poi alla Reggiana in B e alla Carrarese in C.
Apprezzato per la sua professionalità, era un esterno sinistro dotato di un buon tiro, buona tecnica e grande corsa e forniva anche parecchi assist ai compagni tramite cross.
Ha disputato 15 partite con la maglia della nazionale ed è’ stato per molti anni allenatore del settore giovanile rossonero, vincendo il titolo nazionale Allievi e poi della Nazionale azzurra fino a diventare vice di Roberto Mancini con la Nazionale italiana con cui è diventato campione europeo.
Alberico Evani detto Chicco è un personaggio amato e apprezzato fuori e dentro il campo, un uomo riservato e schietto, uno sportivo vero. Presenterà al pubblico il suo libro dal titolo “Non chiamatemi Bubu”, scritto a quattro mani con la giornalista Lucilla Granata.
Nel libro Evani parla di calcio, ma non solo. Narra della sua storia personale, della vita calcistica, dei propri affetti, di molti aneddoti e tanta umanità, con un’eleganza d’animo che lo ha sempre contraddistinto come uomo.
Evani si racconta a “libro” aperto, con molta modestia e da uomo di sport, al pari di altri grandi del calcio italiano che hanno fatto la storia di questo sport con grandi sacrifici e da soli.
Scrive dell’amore che fin da bambino ha avuto per il calcio. Una passione irrefrenabile verso il pallone, definito “un amico fidato e sincero”. Poi parla della sua numerosa famiglia, dei suoi fratelli e dei suoi laboriosi genitori a cui deve tanto, anche se non hanno mai dimostrato il loro affetto e infine ripercorre i momenti salienti della sua straordinaria carriera dove, dice, «sono stato benissimo per tanto tempo e mi sono divertito. Ho vissuto emozioni incredibili e conosciuto compagni che non ho mai perso negli anni».
Per iscriversi all’evento, che comprende anche una cena, telefonare al numero 353 3781751, scrivere all’indirizzo e-mail milanclubfaenza8422@gmail.com oppure direttamente all’edicola Vito Ammirabile in piazza della Libertà (di fronte al Duomo di Faenza)