LA BCC aumenta sensibilmente il sostegno a soci e territorio, grazie agli importanti risultati ottenuti nel corso del 2023, presentati nel bilancio di esercizio che sarà portato all’approvazione dei soci in Assemblea al PalaCattani di Faenza, il prossimo 27 aprile, dalle ore 17:00.
Durante l’Assemblea verranno inoltre deliberare alcune importanti modifiche statutarie e regolamentari.
LA BCC, in ottemperanza a quanto previsto nello Statuto (art.2), “ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e… la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera”.
L’istituto ha voluto sostenere, in particolare, il proprio territorio, erogando nel 2023 oltre 12 milioni di euro, fra beneficenza, sponsorizzazioni, benefit, interventi straordinari per l’alluvione, dividendi e rivalutazione a favore dei soci.
Giuseppe Gambi (presidente de LA BCC): “Grazie agli oltre 37.400 soci. Siamo soddisfatti del risultato del 2023 anche se quando il nostro territorio soffre, la nostra BCC non può non soffrire con esso”
Con queste parole il presidente della BCC, Giuseppe Gambi commenta i risultati dell’anno 2023: “Voglio ringraziare gli oltre 37.400 soci per la fiducia riservata alla nostra cooperativa di credito.
Siamo molto soddisfatti del risultato del 2023 (che segna un utile di 57,7 milioni di euro), tuttavia credo che saremo una delle poche banche ad avere un utile in calo del 20% rispetto ai risultati del 2022. Del resto, su 63 Comuni nei quali operiamo, 60 sono stati dichiarati alluvionati. Quando il nostro territorio soffre, la nostra BCC non può non soffrire con esso.
La buona capacità reddituale ci ha comunque permesso di sostenerlo concretamente, destinandovi la cifra record complessiva di oltre 12 milioni di euro (di cui 6,5 milioni dedicati agli interventi straordinari a seguito delle alluvioni dello scorso maggio)”.
LA BCC si pone dunque sempre di più come banca del territorio, con una prospettiva di cura dell’altro e di servizio alla comunità.
