Dopo il fortunatissimo “Sotto le coperte non c’è miseria – Sesso e amore nella Romagna popolare”, torna alla Bottega Bertaccini Beppe Sangiorgi per presentare il suo nuovo libro “Il ragazzo dalla camicia bianca” (Il Ponte Vecchio), in compagnia di Cristiano Cavina.
Questa è la storia di Sandrina e Angiulì, il racconto della loro vita e del loro amore, che si snoda lungo il Novecento.
Ne è uscito lo spaccato di un mondo ricco di umanità, di ironia, di slanci amorosi e tradimenti, di tenerezze e ripicche.
Teatro e palcoscenico dei fatti è la collina romagnola, dove religiosità e superstizione si fondevano in un unico rito, nel quale amori e abitudini costituivano lo sfondo per il dispiegarsi di storie felici e tragiche, divertenti e commoventi.

Le vicende di Sandrina e Angiulì, provenienti da famiglie contadine, offrono lo spunto per ricostruire un patrimonio culturale di antichi detti ed espressioni verbali che riflettono la mentalità e i modi di vita degli abitanti della campagna romagnola, una civiltà sopravvissuta fino all’ultimo dopoguerra. Per conservare l’originalità e l’immediatezza del dialetto, che si perdono nella traduzione in italiano, le espressioni verbali più significative sono proposte nella parlata di Casola Valsenio (con traduzione a piè di pagina), dove è ambientata la storia.
I personaggi sono reali ma, per costruzione letteraria, di essi sono riportati solo i nomi e i soprannomi, così da offrire al lettore il gusto del romanzo.
Ambiente, vicende e dialoghi vengono proposti nella loro realtà, a volte anche cruda, per ricordare il paesaggio fisico e umano di un’epoca, pur vicina, che si è sfilacciata nel gorgo della modernità.
Giuseppe (Beppe) Sangiorgi è nato e vive a Casola Valsenio. Giornalista e scrittore, è autore di pubblicazioni e video documentari sulla Romagna, raccontata anche con conferenze, attraverso la storia, il folklore, la cucina, il vino e il paesaggio fisico e umano.