Mens sana in corpore sano. Libri per studiare e pesi per allenarsi non sono mai stati così uniti in una scuola, almeno a Faenza. Sono in tutto 23 gli studenti che, dopo le medie, hanno deciso di puntare sulla proposta del liceo Sportivo al Torricelli-Ballardini: una novità sul territorio, che diventerà ufficialmente realtà dall’anno scolastico 2024/25. Superando gli stereotipi che vogliono i giovani dover per forza scegliere tra la “scuola” e lo “sport”, tra cultura e attività fisica. «Questo nuovo indirizzo è nato da una richiesta esplicita del territorio – commenta la dirigente scolastica del liceo Scientifico, Paola Falconi – per via, in particolare, dell’interessamento e della vivacità delle realtà sportive faentine in sinergia con l’Amministrazione comunale. Dialogando con l’Ufficio scolastico regionale, si è lavorato d’intesa per realizzare questa nuova opportunità per i giovani. L’autorizzazione a procedere è arrivata tardi, il 7 dicembre scorso, nel pieno degli open-day, ma siamo contenti che, in così poco tempo, siamo riusciti a intercettare più di venti giovani per far partire la classe».

Discipline sportive e Diritto ed economia dello sport tra le materie

Il liceo Sportivo sarà un indirizzo dello Scientifico, e prevede quindi lo stesso monte ore di Matematica e Fisica degli altri indirizzi. Per dare spazio alle materie specifiche, non avrà lezioni di Latino e Informatica, che verranno invece sostituite con materie di indirizzo come Discipline sportive (fin dal primo anno) e Diritto ed economia dello sport (dal triennio). A queste si aggiungono ogni settimana tre ore di Scienze motorie. «Non si tratta di un liceo rivolto solo a chi pratica a buoni livelli una disciplina sportiva o ad atleti d’élite – specifica la dirigente -, ma anche a chi vuole avere un futuro lavorativo come professionista nel mondo sportivo in senso largo e che ha la passione per questo ambito». Gli studenti approfondiranno così lezioni teoriche di diritto dello sport e, a livello pratico, varie discipline in stretto contatto con le realtà già esistenti sul territorio: scherma, nuoto, rugby e tante altre, anche in collaborazione con il Coni.

Verranno valorizzate le tradizioni faentine

«Il Ministero lascia ampi margini di scelta. Si andrà a valorizzare le tradizioni cittadine – prosegue Falconi -, tra gli esempi, la collaborazione con il Club Atletico Faenza Lotta, società di prestigio per Faenza a livello nazionale. A livello pedagogico, teniamo conto che, al di là della tecnica, lo sport trasmette tanti insegnamenti: la disciplina, il gioco di squadra, il sapersi organizzare per mettere in ordine i vari impegni». L’attenzione al mondo dello sport non nasce da oggi all’interno del Torricelli-Ballardini. «L’istituzione del liceo Sportivo è, in un certo senso, la conclusione naturale a tante attività avviate negli scorsi anni con diversi progetti interni e provinciali, su cui si è da sempre investito».

Samuele Marchi