Con una nota stampa il Circolo PD di Brisighella si chiede perché “ai comuni della Vallata del Senio (Riolo e Casola Valsenio) sono state assegnate risorse per quasi 7 milioni di euro, mentre al Comune Brisighella, il più vasto dell’appennino romagnolo esteso su 4 vallate per 300 km di strade, solo 3 milioni circa, meno della metà.

Perché – continuano il Pd brisighellese – sull’ordinanza n.6 del 25/08/2023 riferita alla rendicontazione delle somme urgenze, i Comuni della Valle del Senio hanno ottenuto 4,4 milioni di euro (2,4 mln Casola Valsenio + 2 mln Riolo Terme), mentre Brisighella per tutto il suo territorio solamente 1,85 mln di euro?

Perché sull’ordinanza n.13 del 31/10/2023 riferita ai progetti presentati per la viabilità i Comuni della Valle del Senio hanno ottenuto 2,56 milioni di euro (1,89 mln Casola Valsenio + 660.000 Riolo Terme), mentre Brisighella per tutto il suo territorio 1,20 mln di euro?

Se all’oggettività dei numeri aggiungiamo anche le parole dette in questi mesi dalla senatrice Farolfi, la situazione sa di beffa.

Molti – prosegue la nota del Pd – ricorderanno quando l’8 novembre scorso, la senatrice Marta Farolfi per difendere l’operato del Governo Meloni dichiarò sul Resto del Carlino Ravenna: “Il generale lamenta il fatto che alcuni sindaci passano più tempo a fare polemica piuttosto che occuparsi del loro territorio ed ha ragione da vendere”.

Lo stesso giorno sul giornale online La Voce del Patriota, la Farolfi rincarava la dose accusando il Sindaco di Casola Valsenio che aveva ha puntato il dito contro il Governo e disse “Forse il sindaco (intendendo quello di Casola) non sa che basta istruire la pratica e in 2 giorni arrivano i soldi. Che il Commissario abbia ragione lo dimostra il fatto che dei 289 milioni stanziati per le somme urgenze, ad oggi dai comuni ne sono stati richiesti appena 60.”

Oggi, numeri alla mano, è chiaro che la senatrice Farolfi parlasse senza cognizione di causa e forse avrebbe dovuto gestire meglio i suoi colleghi di giunta visto che dovrebbe svolgere anche la funzione di vice sindaca del Comune di Brisighella.

Ricordiamo – prosegue il Pd Brisighella – che mentre gli amministratori di Casola e Riolo lavoravano h24 durante e post alluvione per difendere il loro territorio rendicontando danni e presentando progetti, il sindaco di Brisighella Pederzoli, assieme all’assessore alla protezione civile Dario Laghi, perdeva tempo, tra le altre cose, in passerelle politiche con il ministro Lollobrigida a Castel Bolognese ed il ministro Salvini a Brisighella.

Risultato? Dei 3 comuni collinari del faentino, Brisighella è il Comune che ha richiesto meno risorse per le somme urgenze e non certo perché i danni sono stati inferiori.

Nello specifico se lo raffrontiamo a Casola Valsenio, preso di mira nell’intervista della senatrice Farolfi, anche in questo caso i numeri parlano chiaro: Casola Valsenio (84,42 kmq con oltre 300 frane su 90 chilometri di strade e danni complessivi per oltre cento milioni di euro) a oggi ha richiesto e ottenuto 4 milioni e 290 mila euro; Brisighella (194,30 kmq con 498 frane ed oltre 143 milioni euro di danni stimati) ad oggi a ha richiesto e ottenuto 3 milioni e 52 mila euro.

Per questo – conclude il circolo Pd – chiediamo alla Giunta Pederzoli/Farolfi meno propaganda elettorale/partitica e più impegno per il territorio perché ce n’è tanto bisogno.”