“La spiaggia di quest’anno? Sarà più grande, più inclusiva ma resta gratuita”. E sempre al centro di una rete che è il vero segreto di Insieme a te, la onlus faentina nata dal sogno di Debora Donati (moglie di Dario, morto nel 2018 a causa della Sla) che ha reso Punta Marina un punto di riferimento per il turismo accessibile in tutt’Italia, con lo stabilimento “Tutti al mare, nessuno escluso”. Il 12 febbraio 2024 è stata posata la prima pietra di un nuovo capitolo di questa storia. Grazie al progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, finanziato dalla Regione con uno stanziamento di 135mila euro del Ministero per le disabilità, la spiaggia di Insieme a te diventa permanente e, con l’aggiudicazione del bando comunale, potrà accogliere persone disabili al mare per i prossimi 20 anni. Serviva però un nuovo progetto e un nuovo stabilimento, la cui prima pietra è stata appunto posata questa mattina, alla presenza del ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, del sindaco Michele de Pascale, del consigliere regionale Manuela Rontini e di tantissimi altri che hanno reso evidente la vastità di questa “rete” nata attorno a Debora Donati e alla sua onlus.

La spiaggia a Punta Marina offre postazioni riservate a persone con disabilità

Foto 3 Insieme Possiamo

La nuova struttura avrà 18 postazioni riservate alle persone disabili, un’area polivalente, una per i volontari, una per l’amministrazione e un’area sollievo. A disposizione degli ospiti ci sarà un impianto di sollevamento più grande e meccanico che servirà tutti i gazebo. Ma la vera novità saranno gli ombrelloni davanti ai gazebo, con 12 postazioni attrezzate per persone con disabilità motoria e molti altri per chiunque vorrà venire al mare qui. Perché, come dice il nome stesso di questo progetto, la spiaggia è di tutti. “Oggi dopo 6 anni possiamo dire di aver realizzato un grande impegno – ha detto questa mattina la presidente di Insieme a te, Debora Donati -. E qui vediamo la rete di persone che ci hanno portato a questo traguardo”. Da quando ha aperto, nel 2018, sfidando il Covid e, recentemente, anche l’alluvione, Insieme a te ha accolto mille famiglie da tutta Italia e 1,600 volontari. 

La nuova inaugurazione il 9 luglio 2024

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La nuova struttura che verrà realizzata entro luglio e verrà inaugurata il 9, giorno del compleanno di Dario Alvisi, è un progetto da un milione di euro, sostenuto principalmente con le donazioni. “E oggi possiamo dire che si può fare – specifica Donati – perché la raccolta fondi, partita a novembre a causa dell’alluvione che ha colpito anche noi, ha raggiunto già il 60% della cifra, un segno del fatto che c’è una rete vicina”.

Come simbolica “prima pietra” di questo grande progetto, Insieme ha te ha scelto un quadrato di cemento con l’impronta di tutti quelli che hanno contribuito, e al centro l’immagine di una Madonna in ceramica. È stato poi un ospite storico della spiaggia, questa mattina, a posare la “prima pietra” del nuovo stabilimento che poi è stata benedetta, assieme a tutti presenti dall’arcivescovo Lorenzo: “il Signore ci benedica, benedica questa impresa e tutti coloro che la porteranno avanti”, ha detto al termine della preghiera.

“Ogni volta che vengo in Romagna sono orgogliosa – ha commentato il ministro Locatelli -. Questo progetto non nasce dai fondi che ci abbiamo messo come Governo o istituzioni ma nasce dal tuo cuore, dalle tue capacità, Debora, e da tutte le persone persone che sono qui. E’ la forza di fare rete: un modello che mi colpisce e mi entusiasma. Mi auguro che possa prendere sempre più forza e che sia replicabile in ogni contesto”. Non è solo questione di abbattere barriere architettoniche, chiosa il ministro: la vera sfida è “coinvolgere tutti in un processo di cambiamento. Io parlo spesso del diritto alla felicità per tutti: la possibilità di fare un viaggio o di andare al mare sono mete che devono essere nell’orizzonte anche delle persone con disabilità perché non sono solo la loro disabilità. Per far questo non bastano i fondi e le risorse ma serve la forza dei cittadini”. Quella che si vede nel progetto di Insieme a te: “Saranno le persone a fare la differenza. Questo è quello su cui puntiamo: capacità di fare rete e rendere generativi questi progetti”.

“Con questo nuovo progetto, Insieme a te sarà il più grande stabilimento di questo genere in Italia – ha detto questa mattina il prefetto Castrese de Rosa -, io sono fiero di essere prefetto in questa provincia che ha questa capacità di fare squadra. L’abbiamo visto anche con l’accoglienza dei migranti: è bastato fare poche telefonate per avere tutto l’aiuto che serve. Spero che questa non sia isolata ma che faccia da moltiplicatore”.

“Oggi vediamo la forza di chi ha vissuto prove difficili e da esse ha creato bene e valore per gli altri – ha spiegato il sindaco, Michele de Pascale -. Dal dolore di una famiglia è nato un bene per migliaia di persone. Se dovessi descrivere la parola forza lo direi così. Inoltre ci insegna cos’è la sussidiarietà. Nessuna delle istituzioni presenti sarebbe mai stata capace di realizzare un progetto così. Perché questa è un’esperienza che nasce dalla vita vera. Si è realizzato con tutta la forza e la solidarietà delle persone che sono qui. Le istituzioni hanno cercato di mettere meno ostacoli possibile”. Inoltre, ha aggiunto il sindaco, Insieme a te è un esempio di cosa significa fare le cose “alla romagnola, cioè con cuore e professionalità e farle Insieme, superando steccati e differenze”.

“Cara Debora sei riuscita a mettere insieme braccia, cuori, teste per realizzare questo progetto – ha aggiunto il consigliere regionale Manuela Rontini -. Questo progetto ha raccontato cosa sono la Romagna e i romagnoli.  Come Regione lo abbiamo incentivato, ora dobbiamo sostenerlo. Continuiamo a fare squadra come abbiamo fatto in questi anni”

“Oggi abbiamo posato la prima pietra di questa struttura ma Insieme a te ne ha tante di ‘prime pietre’ che l’hanno ci hanno sostenuto sin dall’inizio, ha concluso Debora Donati, citandole una per una: i Rotary e Rotaract (rappresentati dal governatore del Distretto 2072, Fiorella Sgallari), i Lions, la Fondazione Cassa di Risparmio, la Bcc, Gemos (“per me è una famiglia, continua ad esserci”), Clai, l’Irst, Confartigianato, il notaio Paolo Castellari, Il Sol.co, Aisla, Nemo, Confcooperative. In arrivo, inoltre, collaborazioni con gli studenti di Medicina e Chirurgia e con l’associazione Dinamo Camp. “Se non facessimo rete – conclude la presidente di Insieme a te, non riusciremmo a fare niente”.

Daniela Verlicchi