Serata perfetta per i Blacks sul campo di Ozzano. I Raggisolaris vincono il derby emiliano-romagnolo in maniera perentoria grazie ad un’ottima prova del collettivo, conquistando una vittoria che porta fiducia e morale e che dovrà essere un ulteriore stimolo in vista del derby di domenica con la Virtus Imola, in programma alle 18 al PalaCattani.

I Blacks impongono subito il loro gioco e in pochi minuti il vantaggio è di 13-2 grazie ai punti di Pastore e Siberna.

La squadra trova grande fluidità nella manovra offensiva orchestrata molto bene da Begarin, mentre in difesa fa valere la fisicità superiore dominando a rimbalzo. Emblematici sono i soli 4 punti concessi nei primi sei minuti e il punteggio di 19-4.

Ozzano ha però una reazione nel finale di quarto piazzando un break di 7-0 che le permette di arrivare al primo riposo sotto 18-26. Giusto il tempo di rifiatare e i Blacks rispondono con la stessa moneta. Un parziale di 7-0 che serve a piazzare l’allungo del 35-21.

Coach Lotesoriere ruota nove giocatori per mantenere alta l’intensità e da ognuno trova un ottimo contributo, mentre coach Conti prova a mescolare le carte, ma i suoi giocatori continuano a sbattere sul muro difensivo faentino. Pastore fa ingranare il turbo ai faentini con un gioco da 4 punti per il 43-27 e il punto esclamativo su un ottimo primo tempo lo mette Papa segnando un canestro e il libero aggiuntivo per il 48-29 con cui si arriva all’intervallo.

Ozzano prova al rientro dagli spogliatoi ad affidarsi ad Abega e al gioco in velocità, ma i Blacks non si fanno sorprendere.

Due triple consecutive respingono l’assalto degli emiliani e valgono il 54-34, scarto che diventa 67-42 al 27’ grazie ai due liberi di Petrucci, ottimo in fase realizzativa. Il terzo quarto si chiude con la tripla di Galassi del 75-54, ma Faenza non smette di giocare fino alla fine, anche se negli ultimi dieci minuti i ritmi calano come dimostra il parziale del periodo di 12-7 per i romagnoli.

Nel finale c’è spazio anche per Ballarin. Finisce 87-61 tra i cori festanti dei tifosi.