E’ scomparso lo scorso 2 febbraio, all’età di 81 anni, Francesco Marchi, per anni funzionario di Confesercenti, che esprime il proprio cordoglio alla famiglia.
Dal 1978 lavorò nella vecchia sede dell’associazione di Faenza di via XX Settembre e divenne segretario di zona, realizzando poi il progetto della costruzione e il trasferimento in quella che è oggi la sede di via Bettisi, rimanendo in carica fino al 1988. Nel 1984 fu colpito da ictus ma con volontà e determinazione continuò l’attività di funzionario e dopo un’esperienza temporanea alla direzione regionale della Confesercenti di Bologna, ritornò all’associazione provinciale di Ravenna con vari incarichi di direzione fino al 1994, quando si dimise per motivi di salute.
Ha sempre creduto nel suo lavoro di rappresentanza del piccolo commercio e nel ruolo di un’associazione aggregativa, orientata alle persone e alla costante condivisione.
Ben voluto e stimato dalle altre associazioni di categoria e dalle amministrazioni pubbliche, ha saputo far crescere e rendere partecipata la Confesercenti di Faenza che sotto la sua guida ha raggiunto notevoli livelli di crescita.
L’impegno di Marchi era noto anche a livello nazionale come camperista per i viaggi dell’amicizia e solidarietà. Portava aiuti e consolidava relazioni di gemellaggio nelle terre dell’oriente (Cina ed ex Unione Sovietica) guidando carovane di decine di camper.
Nel 2010 si è impegnato nella ricerca e nel ritrovamento di decine di piastrine militari dei ragazzi dispersi nelle campagne di Russia durante la seconda guerra mondiale, restituite alle famiglie dei caduti durante le cerimonie civili nella sua Castel Bolognese
Francesco Marchi è stato iscritto all’ordine dei giornalisti, alla Federazione Stampa Italiana e alla Federazione Internazionale della Stampa. Dopo essere stato corrispondente locale de L’Unità ha collaborato con diverse riviste dedicate all’aria aperta e al camperismo.
Confesercenti lo ricorda con stima e affetto e si stringe alla famiglia.