Mercoledì 17 gennaio la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si incontreranno a Forlì. Al centro del summit, a cui parteciperanno anche il governatore della Regione Stefano Bonaccini e il ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto, i fondi europei da destinare alla ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio.
Contemporaneamente, alle ore 12, gli alluvionati saranno in presidio in piazza Saffi perché, si legge in una nota dei promotori, “le poche risposte giunte finora ai bisogni urgenti delle terre alluvionate sono assolutamente insufficienti, gravemente tardive ed estremamente farraginose. Quindi ecco un’azione pubblica, democratica, pacifica e civile con cui far presente alle istituzioni e all’opinione pubblica che no, non va tutto bene, proprio per niente.”
In piazza ci sarà anche la CGIL Ravenna che ricorda come “i territori colpiti dall’alluvione non abbiano ricevuto i fondi indispensabili per la ripartenza.
A soffrire sono famiglie e imprese, che si sentono lasciate sole di fronte all’opera di ricostruzione e di messa in sicurezza del territorio. A otto mesi di distanza da quei drammatici giorni, la Romagna è ancora una terra ferita, in montagna e in pianura, che necessita di interventi e aiuti.
La visita di Meloni e Ursula von der Leyen è un’occasione importante per fare sentire la nostra voce, rivendicando quegli aiuti che ci sono stati promessi e non sono arrivati. Servono risorse e una semplificazione delle procedure per ottenere i rimborsi.
Per avanzare le richieste, le persone si devono affidare a una piattaforma digitale estremamente complessa e nella maggior parte dei casi è necessario ricorrere a professionisti per le certificazioni. Per tutte queste ragioni – concludono dalla CGIL Ravenna – domani saremo in piazza. Chiediamo un rapido cambio di marcia per le famiglie, per le imprese e per il territorio romagnolo”.