Dal 27 dicembre la linea ferroviaria Marradi-Faenza è stata ripristinata e inaugurata da una corsa straordinaria. La tratta, lungo la via Faentina, era stata percorsa negli ultimi 7 mesi, a causa dei danni provocati dall’alluvione, dal bus sostitutivo. Ad oggi i lavori necessari al ripristino della linea sono stati effettuati ed è stato inserito un sistema di allerta nel caso in cui dovessero esserci rischi di frane o smottamenti, ma sono ancora presenti disagi per i viaggiatori legati soprattutto ai tempi di percorrenza troppo lunghi.
C’è ancora tanto da fare: i tempi di percorrenza sono troppo lunghi
“Sicuramente questa è una giornata importante perché la linea faentina è essenziale per il territorio – dice il sindaco di Marradi Tommaso Triberti – ma questo treno arriva con oltre 6 mesi di ritardo. L’attenzione sui lavori legati a questa tratta non deve assolutamente calare perché c’è ancora tanto da fare. I rallentamenti e le corse soppresse non possono essere il futuro della Faentina”. Le corse cancellate sono due ma i problemi principali sono i tempi di percorrenza che hanno subito dei rallentamenti. In particolare il tratto tra San Cassiano e Brisighella ha un ritardo di 10-15 minuti e a Borgo San Lorenzo ci sono treni che devono attendere dai 30 ai 40 minuti. In alcuni orari inoltre saranno ancora presenti servizi sostitutivi. “Necessaria è anche la tempestività di Trenitalia nella gestione di eventuali disagi – continua Triberti – Il sistema di allarme c’è, è necessario che ci sia anche la prontezza nel mettere in campo servizi sostitutivi qualora ce ne fosse bisogno. Quel che è certo è che serve ora un cronoprogramma dettagliato degli interventi lavorativi ancora da fare”.
Un collegamento necessario da un punto di vista turistico e logistico
Presente alla corsa straordinaria del 27 dicembre anche la consigliera comunale di Borgo San Lorenzo Giorgia Balunganti. “Il tratto che collega Borgo a Firenze è rimasto sempre attivo, ma non quello verso Faenza che è comunque di estrema importanza non solo a livello turistico ma anche per la valorizzazione delle aree interne del territorio. La mancanza di collegamento penalizzava le frazioni e alcuni comuni del Mugello, Marradi per prima. Ora ci sono ancora criticità su cui lavorare”. La tratta ferroviaria è di competenza della Regione Toscana “nonostante questo siamo pronti a continuare a collaborare – ha precisato Manuela Rontini, consigliera regionale dell’Emilia Romagna . Bisogna presentare un unico ordine del giorno nei vari consigli comunali per far sì che Rfi (Rete ferroviaria italiana) porti a termine i lavori nel minor tempo possibile. Uno stesso punto di vista, al di là dei colori politici. Dobbiamo farlo senza timidezze e in modo deciso”. In linea anche l’assessore Massimo Bosi che ha sottolineato come sia necessario far sì che il messaggio venga ascoltato e che i tempi dei lavori siano celeri. Dello stesso avviso anche il consigliere comunale di Brisighella Pietro Savorani, che aggiunge: “auspichiamo anche la riduzione del prezzo del biglietto, considerati i disagi ancora presenti”.
l.d.