Anche quest’anno Greenaccord ha premiato, durante il XVIII Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato, i giornalisti, ma anche gli imprenditori, che si sono distinti per il loro lavoro e per il loro impegno a favore della sostenibilità ambientale e sociale, “nella tenace convinzione che occorra utilizzare virtuosamente le parole e il buon esempio come vettori per un cambiamento autentico e duraturo”, ha spiegato Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord. La consegna dei premi si è svolta il 16 dicembre, nella sede della Nobile Contrada dell’Oca (via Santa Caterina, nel popolare rione di Fontebranda, dove ebbe i natali la patrona d’Italia). A condurre la serata, allietata da alcuni stacchi musicali, Giuseppe Milano, segretario generale di Greenaccord onlus, e Simona Falasca, direttrice di GreenMe.it. Il premio Sentinella del Creato-Premio Fisc è andato al faentino Samuele Marchi, vicedirettore del Corriere Cesenate edizione di Faenza (Il Piccolo di Faenza), “per la costante attenzione ai temi della custodia del Creato e perché la sua testata è stata in prima linea durante la recente alluvione, non solo con cronache, ma anche con analisi del fenomeno, raccontando i fatti ma proponendo una seria riflessione su cosa sta succedendo per i cambiamenti climatici e quali azioni intraprendere per mitigarne le conseguenze”.

Gli altri premiati da Greenaccord

Il Premio Sentinella del Creato è stato assegnato inoltre a Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, “per l’attenzione alla sostenibilità che viene posta al centro dell’attività di programmazione dell’ente”.

Il Premio Sentinella del Creato-Premio Ucsi a suor Naike Monique Borgo dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Vicenza, che “nel suo lavoro a Radio Oreb da sei anni promuove con vari programmi la promozione culturale e la diffusione di esperienze/buone pratiche/proposte diocesane con grande attenzione per i temi legati all’enciclica Laudato si’”.

Il Premio Sentinella del Creato è andato anche a Svitlana Dukhovych, giornalista del della Sezione ucraina della Radio Vaticana – Vatican News “per aver portato nel progetto Laudato si’, che racconta azioni nate per prendersi cura della casa comune, la testimonianza di come in Ucraina nonostante la guerra in corso si lavori per proteggere il territorio e l’ambiente fortemente provato dalle conseguenze belliche, cercando sempre una strada verso la pace e una nuova alleanza tra uomo e ambiente”. Il Premio Sentinella del Creato a Cristina Giannetti, direttrice responsabile di Crea Futuro e capo ufficio stampa di Crea (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia agraria) “per la passione e la determinazione, l’originalità e la professionalità, con cui, mediante diversi supporti crossmediali, ha comunicato le trasformazioni dell’agricoltura, le innovazioni della bioeconomia circolare, le sperimentazioni nella gestione del patrimonio forestale”. Il

Premio alla carriera al giornalista Luca Collodi, caporedattore del canale italiano di Radio Vaticana, “per aver sempre cercato di raccontare la verità giornalistica e trasmesso messaggi a favore dell’ambiente, nelle sue trasmissioni, dando ampi spazi informativi alle tematiche legate al Creato e alla natura, dando voce a tutte quelle realtà che si occupano della salvaguardia della terra”. Il Premio Sentinella del Creato ad Amedeo Clavarino, fondatore e presidente della Fondazione Sos Planet per aver “dimostrato con la vita e l’esempio che ogni settore economico e ogni singola famiglia può fare la sua parte per raggiungere la completa neutralità di carbonio entro il 2030”. Infine, Menzione di merito alla Casa Editrice Pacini Editore.