Claudio Pederzoli presenta il suo libro “Stachanov ha venduto il suo tornio”, in compagnia di Rosarita Berardi, sabato 18 novembre, alle ore 17.30, presso la Bottega Bertaccini di Faenza.

Un libro di memorie che riporta agli anni Sessanta e Settanta. Nel raccontare di sé, della propria infanzia, della famiglia e di cosa significava in quegli anni trovare un buon lavoro, l’autore racconta il “buon vivere” nella Faenza di quegli anni.

STACHANOV COVER

Siamo lontani dal centro storico della città, in quella fascia “non ancora campagna ma non più città” che ha raccolto la massima espansione edilizia e il fiorire di un benessere, in parte inaspettato, per tanti faentini. Da questi racconti emana il profumo leggero della colonia “della domenica” che ci  regala ricordi risvegliando memorie mai sopite davvero.

Presentando se stesso, l’autore dice “Mi chiamo Claudio Pederzoli, figlio di Aldo e Rosa. Sono nato nel comune di Faenza il 21 febbraio 1948 in una casa di campagna situata nella parrocchia di San Silvestro. Lì sono rimasto fino al maggio del 1956.

Fino a quella data in quel luogo non era arrivata la corrente elettrica”. Punto e a capo.