Mercoledì 25 ottobre si è svolto presso il MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza il convegno, promosso da LA BCC ravennate forlivese e imolese Soc. coop., dedicato alle strategie per favorire la transizione sostenibile delle imprese.
Giuseppe Gambi, presidente La BCC ed Emanuela Bacchilega, consigliere delegato alla Sostenibilità della banca hanno descritto l’impegno della banca nell’avvio di un progetto di sensibilizzazione e di accompagnamento dedicato alle piccole e medie imprese nella transizione verso logiche ESG, stante anche la crescente rilevanza delle stesse nel processo di concessione del credito.
“La sostenibilità – dichiara Giuseppe Gambi, presidente LA BCC ravennate forlivese e imolese – rappresenta al contempo una necessità per le imprese ed una grande opportunità. Anche per le piccole e micro-imprese che, qualificando la loro azione in termini ESG, potranno accreditarsi presso la loro filiera come imprese sostenibili.”
Sono intervenuti, inoltre, Felicita De Marco, Responsabile Group Sustainability & ESG Strategy del GRUPPO BCC ICCREA e Matteo Mura, professore UNIBO e responsabile del Centro per la Sostenibilità e Cambiamenti Climatici della Bologna Business School.
“Il sistema bancario è chiamato ad un importante ruolo in questo contesto, in quanto il legislatore attribuisce alle banche il compito di preferire, nell’indirizzare le risorse finanziarie, quelle imprese che decidono di utilizzarle per scopi attinenti alla trasformazione sostenibile.
Le banche di credito cooperativo come LA BCC – afferma Felicita De Marco –, hanno un ruolo e una responsabilità in più avendo un collegamento molto forte con il territorio e soprattutto con le micro e piccole imprese.
Il ruolo del sistema bancario è quindi quello di fornire finanziamenti orientati a supportare iniziative ESG, ma anche di accompagnare, per esempio attraverso azioni di consapevolezza e servizi accessori, le imprese ad indirizzare i propri investimenti e il loro modo di fare impresa verso la transizione sostenibile.”
“Le aziende devono agire in modo concreto e misurato, con obiettivi di sostenibilità molto precisi – dichiara Matteo Mura – efficientando i processi produttivi, soprattutto nel settore manifatturiero, progettando la realizzazione di nuovi prodotti che considerino un impegno inferiore di risorse e soprattutto agire insieme con le altre imprese all’interno della filiera per capire come possano congiuntamente creare un impatto positivo complessivo nel territorio in cui operano.”
A chiusura dei lavori il direttore BCC Gianluca Ceroni ha rimarcato come questo convegno sia il primo step di un percorso di formazione sulle tematiche di sostenibilità che riguarda le imprese ma non solo. La banca è infatti attiva anche nella promozione e nella sensibilizzazione di tutta la clientela retail sui temi della finanza sostenibile, con convegni dedicati, tra cui uno in programma a Cervia il prossimo 30 ottobre 2023.
