«I nostri figli la mattina salgono su pullman strapieni e al limite della sicurezza e arrivano poi a scuola sempre in ritardo». È questa la sintesi di una testimonianza di un genitore residente a Brisighella che ci fa il punto sulla situazione della viabilità in vallata. Con la linea ferroviaria ancora ferma dopo l’alluvione del maggio scorso, la ripresa della scuola ha portato tante criticità per quanto riguarda i mezzi di trasporto. Il tratto tra Faenza e Marradi è stato sostituito da autobus, ma ora i mezzi sono quasi sempre pieni ed è complicato per questi rispettare le coincidenze della linea. «Al mattino a Brisighella iniziano a passare i pullman verso le 7 – ci dice il genitore -. Purtroppo però, arrivando da Marradi, questi si presentano con i posti già pieni di studenti. È capitato che le mie figlie non potessero salire, mancando posti liberi, e dovessero aspettare i pullman successivi».

La linea ferroviaria Marradi-Faenza è ancora ferma dall’alluvione di maggio

Poi arriva l’ultimo mezzo, per fortuna in questo caso vuoto, e può caricare gli ultimi studenti rimasti. «Questo avviene però quando sono ormai le 7.15 – specifica il genitore – e alla fine anche questo pullman parte pieno di persone, e alcuni ragazzi sono costretti a stare in piedi. È capitato più volte che le mie figlie arrivassero, per questo motivo, in ritardo a scuola». E per il rientro a casa al termine delle lezioni la situazione non è migliore: «Succede la stessa cosa – ci dice – solo che i mezzi a disposizione sono meno e alcuni ragazzi rischiano di non prendere il pullman perché è troppo pieno». E in questa logistica precaria, tanti giovani della vallata sono così in difficoltà a organizzarsi per partecipare poi alle varie attività pomeridiane: sport, associazioni, scout. I disagi sono soprattutto per gli studenti delle scuole superiori sia del versante romagnolo che della zona dell’Alto Mugello. Una situazione insostenibile sul lungo periodo. «Le corriere che dovrebbero fermarsi in stazione a Fognano a volte non passano lì, alcune si fermano invece lungo la strada – aggiunge un altro genitore della vallata -, in questo modo chi è in attesa della corriera in stazione rischia di perderla».

Centinaia di frane tra San Martino in Gattara e Fognano

I sopralluoghi delle ultime settimane non hanno dato molte speranze a una possibile soluzione perché lungo la linea sono presenti circa 170 frane che rischiano di danneggiare i binari nel tratto da San Martino in Gattara a Fognano. Proprio per fare il punto su queste criticità, giovedì 5 ottobre il sindaco Massimiliano Pederzoli ha convocato un’assemblea pubblica alle 18 alla sala polivalente Cicognani (viale Pascoli 1).

Foto Gian Marco Assirelli