Dare spazio ai giovani non è solo un buon proposito, ma un’esigenza che nasce dal bisogno dei giovani stessi di essere protagonisti delle realtà in cui vivono. A Brisighella proprio per dar voce alle loro richieste è nato un gruppo, I ragazzi di Brisi.

Tra i temi affrontati anche la viabilità

«Noi giovani abbiamo l’esigenza di avere uno spazio in cui ritrovarci – dice Francesca Bosi, una delle sei ragazze che hanno dato vita al gruppo, – e di organizzare eventi e occasioni di incontro per noi». Uno spazio fisico e concettuale, quindi, che sta iniziando a costruirsi. «Abbiamo distribuito questionari tra giovanissimi, dai 16 ai 23 anni circa, per raccogliere il loro punto di vista su Brisighella e per coinvolgere anche altri nel nostro gruppo», aggiunge Francesca. «Uno degli obiettivi è far incontrare i ragazzi, che spesso non si conoscono tra di loro pur vivendo in un paesino piccolo -, aggiunge Valentina Gianiculi, una delle due ragazze più grandi del gruppo, – I questionari ci hanno poi permesso di conoscere meglio problemi e punti di forza di Brisighella». Le criticità principali emerse dalle risposte sono legate alla mancanza di spazi fisici per incontrarsi e di eventi per ragazzi, ma non solo. «Anche la questione dei trasporti ha toccato molto i più giovani – spiega Valentina -. I ragazzi che lo scorso anno hanno finito le medie avevano tutto l’entusiasmo di prendere il treno, come prima forma di indipendenza, e si sono fatti sentire sui disagi». Tra gli scopi anche l’impegno civico: «I ragazzi hanno voce silenziose ma sono pieni di prospettive per il futuro. Sono molto ramificati nel territorio e questo è il nostro punto di forza – continua Valentina – Spesso purtroppo sono disillusi perché non sempre sono ascoltati. Vorremmo dimostrare che la politica è una cosa bella. I giovani sono molto spaventati da questa parola, ma la politica riguarda tutti; l’impegno civico ce l’hanno già, lo dimostrano nel loro essere attivi nelle associazioni di cui fanno parte».

Letizia Di Deco