“Coloro che sognano di giorno conoscono molte cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte”. Chissà se Edgar Allan Poe (è una sua citazione) ha mai fatto un campo scuola o si è trovato con i giovani del suo paese a togliere fango dalle cantine, o a fare servizio per le famiglie dei carcerati. Forse no, e forse per questo ha scritto tutti quei racconti di paura! Ma sembra fosse esperto di sogni, e lo ringraziamo per questa frase così chiara.

I prossimi appuntamenti dell’Azione Cattolica diocesana

Sognare di giorno, sognare insieme soprattutto, è quello che i ragazzi, i giovani e gli adulti di Azione Cattolica stanno facendo in questo periodo, che ci vede in cammino verso il nuovo triennio. Ma andiamo con ordine! Questa estate, all’interno dei campi estivi, c’è stata una giornata speciale dedicata all’Azione Cattolica. Ragazzi, giovani e adulti che si sono presi del tempo per capire assieme chi è oggi l’Ac e soprattutto per chi oggi è l’Ac, e questi contributi saranno portati alla ACinfesta del 16 settembre a Granarolo. Questa è la prima occasione per vederci insieme, con giochi, messa, cena e serata speciale dedicata ai campi scuola. Il 28 settembre tocca ai responsabili parrocchiali e diocesani trovarsi per iniziare il percorso assembleare, che si svolgerà prima nelle parrocchie nei mesi di ottobre e novembre. L’8 dicembre festeggeremo insieme l’adesione e ci prepareremo all’assemblea diocesana di domenica 21 gennaio. Questa grande giornata vedrà il contributo di tutti i soci per disegnare insieme il sogno di associazione per i prossimi tre anni.
I nuovi responsabili diocesani che saranno eletti in quella giornata porteranno il nostro contributo a livello regionale nel mese di marzo e poi a fine aprile nella grande assemblea nazionale. E l’Azione Cattolica a livello nazionale si è appena ritrovata a Castel Gandolfo dal 24 al 27 agosto proprio per capire “la Chiesa che sogniamo” da cui abbiamo portato a casa tra gli altri alcuni pensieri. Per camminare di giorno senza inciampare dobbiamo lasciarci guidare dalla creatività dello Spirito, che ci dà anche la forza per uscire dal fango, materiale e non, dove ultimamente ci siamo trovati. Una Chiesa dove c’è spazio per tutti, che si fa comunità accogliente, dove ogni persona si sente a casa. E che crede che sono i giovani protagonisti dell’oggi, unici capaci di interpretare la realtà complessa che viviamo, e che per primi devono delineare il sogno nuovo di comunità civile e ecclesiale verso la quale ci vogliamo muovere. Insieme.

Pier Luigi Zanotti