“Siamo stufi, non si può continuare così: chiediamo, anzi pretendiamo che le strade siano pulite. Se Hera non è in grado di assicurare un servizio che dia un livello civile di abitabilità si cambi gestore. Al Comune e all’assessore competente abbiamo più volte chiesto una telecamera, non vogliamo che la città si abitui a questo livello di degrado”.
Sono arrabbiati e preoccupati i residenti del Borgo nella zona di corso Europa che ogni giorno sono costretti a convivere con una vera e propria discarica a cielo aperto. La fila di cassonetti lungo corso Europa, nei pressi della chiesa di Sant’Antonino, posizionata dal gestore per servire un alto numero di residenti della zona è infatti presa d’assalto ogni notte da chi, non adeguandosi ai nuovi raccolta di servizi di raccolta dei rifiuti getta decine di sacchi e oggetti vari.
Lungo corso Europa, ai piedi di due grandi edifici condominiali tra via Cicognani e via Marcello sono stati infatti sistemati otto contenitori per il vetro e due per la carta mentre per le altre sezioni dei rifiuti, umido e indifferenziata, in quella zona vige la raccolta porta a porta.
“Dopo che la controstrada è stata riasfaltata -continuano i residenti- i cassonetti dei rifiuti sono stati spostati in corso Europa, ai piedi dei condomini; anche quella una scelta che secondo noi non ha molto senso, sia per una questione d’igiene per chi abita ai piani bassi di quegli edifici ma anche per l’immagine stessa della strada. Per di più quando la mattina i cassonetti vengono svuotati i grossi mezzi delle ditte che hanno l’appalto per il servizio di Hera bloccano il traffico. Aggiungeteci che abbiamo il Ponte delle Grazie chiuso al traffico ed ecco che ci sentiamo cittadini di serie D”.
Secondo quanto raccontato dai residenti ogni giorno quei cassonetti fanno da epicentro di una vera e propria discarica a cielo aperto “e visto l’andazzo e da quanto tempo questo va avanti -racconta chi abita in zona- sembra implicitamente autorizzata. Attorno ai cassonetti in effetti c’è proprio di tutto: “rifiuti indifferenziati, umido, padelle, sedie e nei giorni scorsi è stato abbandonato un vecchio comò” dicono ancora chi abita in zona.
Questo fa capire che non si tratta di residenti ma di persone che arrivano con l’auto e scaricano di tutto. Per lo più gente che arriva in auto, viste le dimensioni e le quantità e noi le sentiamo nottetempo arrivare in auto e dopo aver scaricato si allontanano indisturbati”. Se in molte zone del centro il Comune è corso ai ripari collocando in molte zone dove sono presenti i cassonetti dei rifiuti i cartelli che indicano la presenza di (telecamere, indicazione vera o presunta) in corso Europa nulla.
“Una volta questa situazione affliggeva via Marcello, poi con l’arrivo di una telecamera per la videosorveglianza il problema è stato spostato su corso Europa”. I residenti in ultima istanza indicano due priorità: lo spostamento dei cassonetti nuovamente nella controstrada che peraltro è stata resa a senso unico dal ponte verso Porta delle Chiavi e l’installazione di una telecamera.
“Siamo disposti a comprarla noi e a regalarla al Comune, se non ne hanno più a disposizione, però così non si può andare avanti. Non dimentichiamoci che non siamo particolarmente distanti dalle prime campagne quindi non ci stupiremmo se da un giorno all’altro cominciassimo a vedere cinghiali a caccia di cibo grufolare tra i rifiuti” concludono i residenti di corso Europa che la mattina, visto che quanto gettato nella notte invade il marciapiede usato dai piccoli studenti del piedibus, devono anche bonificarlo in autonomia per permetterne il passaggio.