Torna l’appuntamento con il Mei, Meeting delle etichette indipendenti dal 6 all’8 ottobre a Faenza. Tra gli ospiti Clementino, LDA, Elisa, Manuel Agnelli, Dolcenera. L’edizione di quest’anno è dedicata a Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli. Proprio con Napoli quest’anno verrà promosso un gemellaggio durante il Mei. L’anteprima il 17 settembre al Cinema Teatro Sarti con la finale nazionale di New York Canta.
Il programma
Il Mei si apre il 6 ottobre con il Premio Arte Tamburini giunto alla quinta edizione assegnato quest’anno alla grande voce Roberta Cappelletti per i suoi 30 anni dei carriera con la sua orchestra e al trio al femminile delle Emisurela. Si prosegue il 7 ottobre con tanti ospiti tra Dolcenera, Alessandro Ristori, Etta, Lorenzo Lepore, Davide Berardi e il ritorno di Elisa a cui verrà consegnato il premio alla carriera. Il grande concerto sarà domenica 8, ospite Manuel Agnelli. In concomitanza con il Mei anche il Convegno sul giornalismo musicale che quest’anno approfondirà il tema della presenza femminile nel mondo della musica.
Edizione straMei 2023 tra ripartenza e omaggio agli artisti locali
Un programma di tre giorni con il grande concerto la domenica sera per avere un investimento maggiore su Faenza. Importante l’impegno che quest’anno il Mei ha mostrato verso le realtà musicali faentine alluvionate. “Riteniamo che il focus sia questo, poi viene la rassegna musicale -, dice il patron del Mei Giordano Sangiorgi -In linea con questo tema anche la promozione degli artisti faentini, spesso poco citati. Per questo il 6 ottobre un progetto in collaborazione con la Regione dedicato al liscio dedicato alla cantante Tamburini, prima donna ad incidere su disco Romagna mia.” Altro nome importante è quello di Rodolfo Santandrea, vincitore del premio critica Sanremo con la Fenice. “Appuntamento fisso del nostro territorio che arricchisce un periodo, quello di settembre-ottobre, nel quale il centro ha bisogno di rianimarsi dopo i mesi difficili segnati dall’alluvione” dice il vicesindaco Andrea Fabbri. In linea con queste parole anche il sindaco Massimo Isola: “L’idea guida è stata quella di aprire una stagione attività in piazza che potessero portare animazione e intrattenimento ma anche con significato simbolico: una comunità ferita che vive la piazza come spazio urbano di ricostruzione della propria identità in cui condividere un sentimento prima ancora del gesto creativo”. Proseguono infatti anche le raccolte fondi di Audiocoop per le realtà musicali alluvionate in Romagna.
