Il 9 e il 10 settembre si celebra il 702esimo Annuale della morte di Dante Alighieri, con Messa, visite guidate, iniziative con personalità del mondo culturale e teatrale, lettura perpetua e l’antica cerimonia dell’olio.

Il programma

Domenica 10 settembre, alle 10, alla Biblioteca Classense, la Prolusione curata dallo scrittore Paolo Nori porta il titolo: I sandali di Dante. Lectio magistralis. Ermanna Montanari e Marco Martinelli, insieme alle ormai note cittadine e cittadini della Chiamata Pubblica del Cantiere Malagola attendono presso la tomba di Dante dove avrà luogo la lettura del II Canto dell’Inferno preceduta da una lirica che Nevio Spadoni ha scritto per ricordare sulla recente alluvione. Il percorso prevede la tappa ulteriore a piazza San Francesco dove Isabella Ragonese, attrice, drammaturga, regista teatrale e cinematografica, applicherà la sua frase e interpreterà le donne del quinto Canto dell’Inferno alla luce del verso “Voglio dare voce a chi non ha un nome”. La celebrazione della Messa di Dante, alle 11,45 nella basilica di San Francesco, sarà presieduta dal vescovo emerito di Verona, Giuseppe Zenti, nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione con le altre città dantesche d’Italia. Subito dopo, alle 12,45, alla Tomba di Dante, la Cerimonia dell’Olio, la tradizionale offerta al sepolcro del Poeta da parte del Comune di Firenze per alimentare la fiamma perpetua. Perpetua è diventata ormai anche “L’ora che volge al disìo”, la lettura di un Canto della Commedia, alle 18, sempre davanti alla Tomba del Sommo Poeta. Per l’occasione sarà il sindaco di Ravenna Michele de Pascale a leggere il XXII Canto del Paradiso «Vogliamo portare alla luce il messaggio e i valori che Dante ci ha lasciato – ha detto padre Ivo Laurentini, direttore del Centro dantesco dei frati minori conventuali – perché ci siano di aiuto ad uscire dalla ‘selva oscura’ che caratterizza questi tempi». Sabato 9 settembre la biblioteca Classense si alterna a Casa Dante con interessanti visite guidate che si concludono con la presentazione del volume 51 di Dante e l’eredità dei classici, edito da Longo, curato e presentato da Stefano Carrai. L’argomento affronta il rapporto di Dante con gli autori della latinità aurea, letti dal poeta di prima mano e con grande passione. Ciò gli permise una familiarità con storie e personaggi che lo ispirarono per la sua opera di scrittore. Mercoledì 13 alle 21 ci sarà il Transitus, consueta rievocazione della morte di Dante, sempre a San Francesco. L’attrice Lucilla Giagnoni proporrà una riflessione su “La montagna del Purgatorio, un cammino di conversione”, il suo intervento sarà alternato dall’esecuzione di brani musicali.

Info

In occasione dell’Annuale sono previsti ingressi gratuiti a Museo e Casa Dante per tutti i visitatori nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre. Per informazioni, 0544 – 215676 oppure www.vivadante.it

Anna De Lutiis