I mondiali di atletica in corso di svolgimento in questi giorni a Budapest, finora, non stanno riservando grandi soddisfazioni ai colori italiani, a parte la grande vittoria di Gianmarco “Gimbo” Tamberi nel salto in alto, insieme alla sua carica di empatia umana che lo contraddistingue da sempre. Spettacolo ed emozioni ai Mondiali di atletica di Budapest, martedì 23 agosto, ci sono state regalate dalle vincitrici ex-aequo dell’oro nel salto con l’asta femminile: l’australiana Nina Kennedy e la statunitense Katie Moon.
Quest’ultima partiva con i favori del pronostico essendo la campionessa olimpica e mondiale in carica. Infatti la statunitense è stata impeccabile arrivando così a saltare fino ai 4.95. L’unica a tenerle testa è stata appunto l’australiana che ha vissuto una serata di grazia, migliorando il suo precedente record di 4,81.
Per decidere il titolo, le due atlete si sono confrontate sull’ultima misura. Nessuna di loro però è riuscita con i suoi tre tentativi e così si è creata una situazione di equilibrio. Particolare soprattutto l’atteggiamento di Kennedy che ha effettuato il suo salto prima della rivale. Dopo ogni errore però invece di sperare nell’errore di Moon, l’astista ha incitato la campionessa in carica a suon di applausi tenendo il ritmo con le mani. Una procedura classica per cercare di dare il ritmo agli atleti.
Un gesto di grande sportività quello di Kennedy che da lì a poco è stata raggiunta da Moon. Le due infatti dopo i tre errori sui 4,95 hanno avuto a disposizione due possibilità: la prima era quella di andare avanti in una gara ad eliminazione abbassando l’asticella, la seconda invece era quella di condividere l’oro alla misura di 4,90.
Kennedy e Moon si sono dunque avvicinate sorridenti ed emozionate, e l’australiana ha lasciato la scelta per “rispetto” alla campionessa in carica. L’americana senza pensarci su ha deciso di dividere l’oro con Kennedy che le ha più volte chiesto: “Ma sei sicura?”.
Di fronte alle risposte affermative di Moon, ecco la commozione e il bellissimo abbraccio tra le due nuove campionesse del mondo in carica. Una scena che avevamo già visto ai Giochi di Tokyo, quando Gianmarco Tamberi e il qatariota Mutaz Essa Barshim scelsero di festeggiare condividendo la medaglia d’oro.
Una scelta che ci fa capire i valori di fondo dello sport, ma soprattutto della vita.
Tiziano Conti