Partita tosta in Coppa Italia per il Faenza che riesce a ribaltarla, con Gjordumi assoluto protagonista.

Così il Faenza calcio espugna Cotignola passando 4-2, arrotondando il punteggio nel recupero con Bagnolini e Prati dopo la doppietta di Gjordumi.

Al 21′ il Cotignola passa in vantaggio su rigore realizzato da Martino e concesso per fallo di Karaj.

Il Faenza tarda a reagire e solo al 45′ con Gjordumi trova il gol che viene però annullato perché l’azione era stata avviata troppo velocemente da calcio di punizione.

Nella ripresa, il Faenza cerca di invertire la rotta e si rende pericoloso al 19’ con un colpo testa di Lucarelli deviato in angolo e un minuto dopo con una traversa colpita da Gjorduni in mischia.

Al 22’ proprio Gjordumi trova il gol del pari in contropiede.

Al 35’ torna avanti il Cotignola con Pirazzoli lesto ad approfittare di una palla recuperata e battere con un pallonetto Fabbri.

Il Faenza non ci sta e al 38’ Gjordumi riporta la partita in parità con un gioiello. Poi passa avanti già nel recupero con Bagnolini che, imbeccato verticale da Gjordumi, fila via in velocità e batte Palermo in uscita.

Al 52’ Prati fissa il punteggio sul 4a 2 finale, realizzando il calcio di rigore concesso per fallo di su De Marco autore di una bella progressione sulla fascia.

Domenica 3 settembre per il Faenza l’esordio in campionato a Classe, allenato da Andrea Folli, mister manfredo l’anno passato fino a due mesi dalla conclusione del torneo.

Ultimo test sarà un match amichevole mercoledì 30 agosto (ore 20) sul campo di Tredozio con avversario il Modigliana.

Nicola Manaresi, un felice rientro nella casa biancoazzurra

Per Nicola Manaresi è stato di una sola stagione il distacco dai colori del Faenza calcio. La società manfreda ha infatti scelto un innesto di esperienza per completare il reparto arretrato.

Difensore centrale di grande personalità, che può fare anche il centrocampista per le sue capacità tecniche e di gioco, Manaresi torna quindi a indossare la maglia biancoazzurra dopo una annata allo Sparta Castel Bolognese.

Alla chiamata biancoazzurra è difficile dire no. –dichiara il 37enne Nicola Manaresi – Ho accolto con entusiasmo la proposta perché questa è la mia città, e se serve dare una mano, mi sento ancora più responsabilizzato. Che dire, torno con la consapevolezza che può essere l’ultima o anche la penultima “moneta” da spendere, ma con grande motivazione perché la maglia della mia città mi muove sempre qualcosa dentro”.

nicola manaresi
Nicola Manaresi

Quali gli obbiettivi che si pone?

Competere per le prime posizioni in una squadra che è un gruppo equilibrato. Voglio essere di aiuto per i giocatori di esperienza a inserirsi velocemente in un ambiente che ben conosco, oltre a provare ad essere un esempio per i più giovani, ruolo che credo di saper fare e mi piace molto”.

Per Nicola Manaresi sarà questa la settima stagione al Faenza, dopo i due periodi precedenti (dal 2008 al 2011 e dal 2019 al 2022) tra Eccellenza e Promozione con i mister Maurizio Giordani, Stefano Evangelisti, Alessandro Moregola e Nevio Valdifiori.

Nella sua lunga carriera ha vestito anche le maglie di Russi, Conselice, Classe, Alfonsine, Cotignola.

Per il Faenza calcio anche un nuovo staff tecnico: il vice allenatore è Arturo Nicolosi

Rinnovato completamente anche lo staff tecnico per fare un campionato di vertice e piazzare l’acuto vincente. L’allenatore Agostino Vezzoli, tornato in biancoazzurro dopo 10 anni, ha accettato la non facile sfida e chiamato come assistente Arturo Nicolosi, reduce da esperienze come tecnico del Pianta Forlì (Juniores Elite), e in precedenza Forlimpopoli juniores e Castrocaro senior (Promozione).

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Arturo Nicolosi

Arturo Nicolosi è entusiasta del progetto. “L’impressione è stata subito positiva – dice Nicolosi- e il feeling instaurato con Vezzoli è stato immediato anche perché abbiamo una visione del calcio molto simile: costruzione dal basso, ricerca il più possibile del bel gioco. L’obiettivo è di ridare prestigio a una società importante e di tradizione come Faenza. Il gruppo è composto da ottimi elementi di qualità e di esperienza, con qualche innesto importante di giovani provenienti dal vivaio con buone prospettive di crescita.

I principi di gioco stanno prendendo forma – aggiunge il vice allenatore manfredo – e anche se siamo consapevoli dell’impegno importante e insidioso che ci attende, noi lavoriamo costantemente per fare crescere l’intero gruppo e disputare un campionato all’altezza delle aspettative. Ci auguriamo in questo modo di fare nuovamente innamorare l’intera città della propria squadra, in modo che ci sia più partecipazione allo stadio. Il dodicesimo uomo (il pubblico), spesso risulta l’arma vincente”.