Sabato 22 luglio quasi un centinaio gli spettatori che hanno partecipato, nel campo sportivo del Duomo di Modigliana, alla serata “Il Dono del Creato“, organizzata dal CAI FAENZA – sezione di Modigliana, dalla Parrocchia di Modigliana e dal Mu.Ve, in collaborazione con la Viae Misericordiae.
Vari artisti e relatori si sono alternati dopo il saluto introduttivo del parroco don Marco Corradini, del sindaco Jader Dardi e la presentazione di Silvia Samorì per il Mu.Ve.
Roberto Budrioli “Budri” e la cantante Mary Rock hanno eseguito diversi brani musicali, anche a tema ambiente mentre il presidente dell’Associazione Beato Nevolone Paolo Brigadeci e Luciano Albonetti hanno illustrato la Viae Misericordiae, itinerario che vuole essere una proposta non solo per vivere il Giubileo straordinario della Misericordia ma per scoprire una terra di antica fede, per conoscere un territorio (accoglienza, enogastronomia e alla sua storia (arte e cultura), con tappe che vanno da Pomposa a Gamogna.
A causa dell’alluvione del maggio scorso alcune tappe non sono praticabili ma saranno ripristinate. Per quanto riguarda il Cammino di Sant’Antonio, allo stato attuale le tappe di Modigliana e Montepaolo non sono percorribili perché non è ancora agibile il Monte Trebbio.
Alberta Tedioli ,esperta del dialetto modiglianese, ha letto una poesia in rima baciata sull’alluvione e una riflessione sul Creato. Patrizio Maccolini ha fatto una riflessione sui territori collinari e sulle prospettive future.
Massimiliano Pitea, guida escursionistica e ambientale, originario di Milano ma appassionato della Valle del Tramazzo, ha proposto la visione del suo video sulla fauna e la flora della Valle del Tramazzo. Animali selvatici (caprioli, cinghiali, tassi, lupi, scoiattoli) ripresi con fototrappole.
Infine è stato proiettato il video del CAI – sezione di Modigliana, realizzato da Nicholas Galeotti che riprende un gruppo guidato da Luca Nati mentre percorre un sentiero, passando dal Monte del Tesoro fino a Santa Reparata.
Purtroppo al momento quasi tutti i cammini e sentieri sono da tracciare di nuovo e bisognerà riposizionare i cartelli sui nuovi percorsi dei sentieri.
Roberta Tomba