Il Lions Club Faenza Host continua le attività a favore della comunità faentina, volgendo una particolare attenzione verso le fasce più fragili della popolazione. “La coesione di una comunità, – afferma il presidente del Club service faentino Marco Spina – si misura anche sulla capacità di porre l’inclusione sociale delle persone disabili, dei lavoratori più giovani e più anziani, dei lavoratori con minori, delle popolazioni immigrate, specialmente donne, che vivono in situazioni svantaggiate ed hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel contesto sociale delle Comunità, dalla scuola al mercato del lavoro”.
Grazie alla Raggisolaris Academy è stata aperta una foresteria che dalla stagione sportiva corrente, sta diventando una delle poche realtà in Emilia Romagna ad offrire la possibilità a tanti giovani in condizioni di difficoltà ad accedere allo sport.
Ma non solo: il presidente della Raggisolaris Academy, Cristian Fabbri, illustra le attività inclusive in corso di attuazione: “L’obiettivo è di ospitare atleti con buone qualità tecniche, e per fare ciò risulta necessario non precludere l’ingresso al mondo sportivo a chi è in maggiori difficoltà economiche. Molti ragazzi fanno già parte della nostra Comunità, tuttavia, non possono permettersi di sostenere i costi per la frequenza.
Grazie al contributo del Lions Club, in primis della loro socia Lions Daniela Brunetti, particolarmente attenta a queste tematiche, è stato possibile, ad esempio, aprire anche a Modigliana un corso, permettendo ai ragazzi, gratuitamente, di svolgere le attività sportive.
Daniela Brunetti chiude l’incontro promuovendo questo innovativo progetto, sperando che si possa continuare nel tempo e fare sì che esso si affermi come un Service continuativo per il Suo Club: “sono solo le politiche attive che permettono l’integrazione e la lotta alle disuguaglianze.
Anche lo sport può rappresentare una leva di sviluppo sociale in contesti svantaggiati e di inclusione per rifugiati, minori con nuclei di origine meno abbienti o con particolari situazioni alle spalle, specie in questo momento, dove tante famiglie, dopo gli eventi alluvionali, si sono trovate a fare i conti con maggiori ed inaspettate difficoltà economiche”.